In riscontro alla nota prot. n. 1767 del 29 ottobre u.s. con la quale codesto Ministero ha comunicato le misure di contenimento Covid e facendo seguito alla richiesta inviata dalla Uilpa Mi-Mur in data 27 ottobre u.s., si ritiene di dover rappresentare quanto segue.
Le fonti di informazione indicano come sempre più realistico per l'Italia il così detto scenario 4, l'ultimo più grave previsto, caratterizzato da una "situazione di trasmissibilità non controllata con criticità nella tenuta del sistema sanitario nel breve periodo" ed indicato nel documento "Prevenzione e risposta a Covid-19", redatto da ministero della Salute e Istituto Superiore di Sanità (Iss).
Si tratta dello scenario più critico che, secondo il documento, si riferisce a "una situazione non gestibile con le misure straordinarie già messe in atto".
La scrivente O.S., pertanto, a fronte del fondato timore dell’approssimarsi di una nuova emergenza sanitaria, forse più grave di quella della scorsa primavera, tenuto anche conto che la concomitante emergenza economica potrebbe non consentire le misure drastiche del precedente lockdown, aveva, con la nota citata, invitato codesta Amministrazione ad un “atto di lungimiranza”: fare la propria parte, intervenendo dove possibile, ponendo in essere in modo concreto quelle misure necessarie a garantire, per un verso, la salute dei dipendenti e, per altro verso, la massima continuità dell’azione amministrativa e la celere conclusione dei procedimenti.
Dispiace dover evidenziare, con riferimento alla citata nota n. 1767 emanata in data odierna, che essa risulta quasi totalmente priva di iniziative concrete, limitandosi, per lo più, a richiamare le indicazioni del Dipartimento per la funzione pubblica e a rimettere, a valle, le determinazioni concrete alla discrezionalità dei dirigenti. Tra l’altro non sembrano essere state prese in considerazione le previsioni del decreto d.l. n. 137/2020, cd “decreto ristori”, ad esempio: l’art. 22, che allarga la platea dei beneficiari delle misure previste dall’art. 21 bis, d.l. n. 104/2020, convertito, con modificazioni, dalla l. n. 126/2020, consentendo al genitore lavoratore dipendente di svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile per tutto o parte del periodo corrispondente alla durata della quarantena del figlio convivente minore di anni 16.
Al riguardo, la scrivente O.S. manifesta e condivide la propria preoccupazione: sembra, infatti, emergere una palese carenza di programmazione nella gestione dell’emergenza da parte di codesta Amministrazione e un ritardo ingiustificabile.
Considerato l’attuale evolversi dell’emergenza sanitaria, con riferimento alla nota n. 1767, ci si domanda se sia possibile che ancora si faccia riferimento ad un “impegno a mettere a disposizione […] utilizzando le risorse disponibili”.
La Uilpa Mi-Mur avrebbe auspicato che l’Amministrazione avesse reso noto di aver già provveduto all’acquisto dei “dispositivi informatici e digitali ritenuti necessari” e, conseguentemente, alla preventiva individuazione dei soggetti cui destinarli, con la necessaria ulteriore definizione preliminare delle attività da svolgere a distanza. Si ribadiscono gli esempi già citati nella nota del 27 ottobre u.s.: attività di istruttoria delle pratiche, attività di segreteria, attività di protocollazione, attività di centralino, etc.
Con rammarico si ribadisce, pertanto, quanto già rappresentato e invita codesta Amministrazione a predisporre le misure necessarie a garantire la salute dei lavoratori, la continuità dell’azione amministrativa e la celere conclusione dei procedimenti.
La Uilpa Mi-Mur, pertanto, nel rendersi disponibile a fornire il proprio contributo, sollecita codesta Amministrazione a fornire, senza ulteriore indugio, al personale – dirigenziale, delle aree, di ruolo e esterno a vario titolo – indicazioni concrete in merito alle attività che non possono essere svolte in modalità lavoro agile e a porre in essere i conseguenti atti necessari a programmare lo svolgimento a distanza delle altre attività, anche attraverso la messa a disposizione degli strumenti informatici e digitali necessari.
Roma, 30 ottobre 2020
Il Coordinamento Nazionale UILPA MI- MUR
Luca Sabatino Alessandra Prece