Si è svolto in data odierna il primo incontro tra OO.SS. e Amministrazione con l’obiettivo di definire il percorso relativo alle future Progressioni Economiche e per garantire il necessario confronto finalizzato a delineare la disciplina dello Smart Working alla luce dell’evoluzione della situazione epidemiologica e dei conseguenti interventi normativi.
In riferimento al primo punto all’O.D.G., l’Amministrazione ha chiarito, in premessa, che le risorse del FRD 2021, verranno ripartite, in virtù della riorganizzazione in atto, tra Ministero dell’Istruzione e Ministero dell’Università, in proporzione al personale assegnato (€ 7.804.940,20 MI e € 586.631,71 al MUR).
Con riferimento alla Progressioni Economiche, l’Amministrazione ha comunicato che, dopo attenta verifica dei tempi procedurali necessari, non sarà possibile procedere alle progressioni economiche a valere sul FRD 2020, sia per mancanza di un lasso di tempo sufficiente a garantire la conclusione della procedura e la pubblicazione della graduatoria entro il 31 dicembre, sia perché gli organi di controllo hanno chiarito che per poter procedere alle progressioni è necessario un atto programmatico, da adottare prima dell’inizio dell’anno di riferimento.
Si è deciso, pertanto, di programmare le progressioni a valere sul FRD 2021, fissando incontri che permettano di arrivare alla definizione di tutti gli atti necessari entro il 31 dicembre di quest’anno.
Al riguardo, l’Amministrazione ha esposto i dati relativi al personale che non è riuscito ad ottenere la progressione nelle precedenti tornate del 2016-17-18, indicando la volontà di prevedere un percorso di riqualificazione economica per il 50% di tali destinatari.
La UILPA MI-MUR ha proposto di estendere le progressioni ad un numero ben più ampio dei soli destinatari esclusi dalle precedenti progressioni, facendo notare che sono trascorsi oramai cinque anni dalle prime progressioni, anni in cui i lavoratori hanno continuato a lavorare con dedizione e sacrificio, meritando il giusto riconoscimento professionale.
Abbiamo, quindi, chiarito di preferire progressioni che vedano coinvolta una platea ampia di lavoratori, pur riconoscendo la necessità di rivedere i criteri per consentire anche a chi, in passato, è rimasto escluso, di accedere alle stesse progressioni economiche. Abbiamo quindi richiesto all’Amministrazione di comunicare tutti i dati necessari ad una valutazione compiuta delle diverse opzioni.
Per quanto concerne lo Smart Working, l’Amministrazione ha richiamato le novità del nuovo DPCM, chiarendo la volontà di aggiornare il protocollo di sicurezza e dare istruzioni a tutti gli Uffici affinché vi possa essere una maggiore estensione del lavoro agile per rispondere all’esigenza di tutela del personale in riferimento al rischio COVID.
Questa O.S. ha sollecitato l’Amministrazione a chiarire a tutti gli Uffici le nuove modalità attuative relative allo Smart Working ed, in particolare:
1) Che venga aggiornato l’elenco delle attività effettuabili da remoto in maniera più ampia possibile.
2) Che venga sottolineata l’impossibilità di svolgere riunioni in presenza: abbiamo fatto presente che, anche all’indomani della pubblicazione del nuovo DPCM, si è assistito in alcuni uffici, alla convocazione di riunioni con le scuole in presenza.
3) Che venga chiarita la possibilità di avere, nella stessa giornata lavorativa, ore di smart working ed ore di lavoro in presenza. Al riguardo l’Amministrazione ha spiegato che, per la sede di Viale Trastevere, è già previsto apposito codice RILP e che fornirà compiuta informativa anche agli uffici territoriali.
4) Che vengano previste modalità di flessibilità di entrata e di uscita più ampie, come previsto dal nuovo DPCM.
Alla luce dell’esigenza di pensare allo smart working come modalità ordinaria del lavoro, la UILPA ha nuovamente chiesto la progettazione di sistemi di rilevazione della presenza del lavoratore, anche al fine di garantire il pieno esercizio del diritto alla disconnessione.Abbiamo, inoltre, richiesto che venga studiato un modo per riconoscere le professionalità del nostro personale che ricopre incarichi caratterizzati da grande responsabilità, autonomia e coordinamento. A parere della UILPA è necessario riconoscere tali posizioni “organizzative” e valorizzarle sia in riferimento al ciclo della performance, sia in riferimento alle progressioni di carriera.Inoltre, abbiamo indicato che l’attuazione del lavoro agile sia uno dei criteri di valutazione della performance del Dirigente, anche considerando i consistenti risparmi di spesa che consente di ottenere tale modalità organizzativa.
Abbiamo richiesto l’istituzione della figura del Mobility manager e di convenzioni che permettano di agevolare gli spostamenti del personale, alla luce delle limitate possibilità di utilizzare le vecchie forme di abbonamento ai mezzi pubblici.
La UILPA, ha nuovamente sottolineata la necessità di prevedere convenzioni per la connessione Internet e per la fornitura delle strumentazioni informatiche a chi ne sia sprovvisto.
Sono state infine sollecitate una più efficace fruizione delle attività formative e una migliore organizzazione del lavoro sia in presenza che in modalità agile.
L’Amministrazione si è impegnata a valutare tutte le proposte avanzate dalle OO.SS. che saranno valutate nei prossimi incontri, già programmati.
Roma, 23.10.2020
Il Coordinamento Nazionale UILPA MI- MUR
Marianna Campagnano Antonio Izzo Alessandra Prece