In data 6.10.2017 le OO.SS. sono state convocate con un o.d.g. relativo al Fua 2016. Si è trattato del primo incontro con il nuovo Capo Dipartimento per la Programmazione e la Gestione delle Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali : D.ssa Carmela Palumbo.
La D.ssa Palumbo, sulla cui nomina esprimiamo apprezzamento trattandosi di Direttore Generale interno e, quindi, perfettamente a conoscenza della “storia” e della condizione del MIUR, ha nel suo intervento sollecitato le OO.SS. ad esprimersi rispetto alla condizione dell’Amministrazione.
La UIL PA MIUR ha porto alla D.ssa Palumbo i migliori auguri per il gravoso incarico, auspicando il proseguimento di relazioni sindacali positive.
Si illustrano gli argomenti trattati.
CARENZA DI ORGANICO
La scrivente ha denunciato, come fa da oltre 10 anni, che il depauperamento del personale è ormai inarrestabile e che è urgente e necessario che l’attuale compagine politica si renda conto che occorre investire non solo sulla scuola, ma sulla struttura amministrativa al servizio della scuola, dell’università e della ricerca, come scritto nella nota unitaria di richiesta di incontro al Ministro in data 26.9.2017.
Gli Uffici, sia sul territorio che in amministrazione centrale, sono ormai al collasso con carichi di lavoro in aumento basti pensare all’applicazione delle nuove norme sulla scuola o alla mole inarrestabile di contenzioso nei settori scuola e università.
Come ha fatto il personale a raggiungere gli obbiettivi anche nel corso di quest’anno? Professionalità, spirito di sacrificio, dedizione, rinuncia a ferie e permessi compensativi, lavoro di sabato e domenica, lavoro a casa e utilizzo di personale della scuola e per il Dipartimento per la formazione superiore e per la Ricerca utilizzo di personale esterno che ha superato ampiamente i dipendenti di ruolo attualmente 200 unità su circa 650 presenti.
La necessità di ricorso a strumenti poco trasparenti, che generano anomale organizzazioni di lavoro negli uffici, incompatibilità di soggetti chiamati ad operare su atti di pubblica amministrazione, problematiche sulla sicurezza dei posti di lavoro e costi elevatissimi, non può essere la soluzione alla carenza di organico.
Al contrario una programmazione di assunzioni per un numero di almeno 500(e magari di più) unità di personale nei ruoli del MIUR potrebbe assicurare una prospettiva futura a questo Ministero ed un servizio pubblico dignitoso da offrire all’utenza che si rivolge agli uffici, nel rispetto dei diritti costituzionalmente garantiti ai cittadini.
FUA 2016
I ritardi per la chiusura del contratto sono stati determinati dalla registrazione del Decreto Ministeriale con il quale viene prorogato il regime di valutazione del personale applicato finora per il FUA 2015.
Nel frattempo il Gabinetto del Ministro sta predisponendo il nuovo sistema di valutazione per adeguarlo al recente decreto Madia.
L’importo delle risorse per la produttività per il 2016 ammontano a 4.766.263,7 (lordo Stato) al netto delle risorse utilizzate per le progressioni economiche anno 2016.
La scrivente si è espressa per una rapida chiusura dell’accordo, tenendo conto della scarsità delle risorse e del tempo “perso”.
PROGRESSIONI ANNO 2017
Il contratto sottoscritto dalle OO.SS. in data 20.7.2017 non è stato ancora certificato dagli organi di controllo, nonostante le numerosi sollecitazioni della DGRU.
L’obbligo, imposto dal MEF come lo scorso anno, di chiudere la procedura entro il 31.12.2017 ha convinto l’Amministrazione ad accelerare i tempi chiedendo agli USR, con la nota del 5.10.2017, il dato relativo ai “ risultati individuali conseguiti dal personale negli anni 2013, 2014 e 2015”.
Naturalmente sarà cura della scrivente informare il personale dell’avvenuta certificazione e della successiva emanazione della circolare e del bando.
NUOVE ASSUNZIONI
In relazione alle graduatorie di personale idoneo, l’Amministrazione avrebbe dovuto assumere, in base alle disponibilità economiche a disposizione, 268 unità di personale, invece il risultato piuttosto deludente, ma ampiamente prevedibile, è stato di 99 assunti tra full-time e part-time.
Il giorno 26.10.2017 sono stati convocati gli ultimi 33 idonei e auspichiamo che tutti accettino di sottoscrivere il relativo contratto di assunzione.
Naturalmente i motivi delle ben136 rinunce sono noti: 8 anni circa dalla pubblicazione delle graduatorie, ma soprattutto l’assunzione part-time che certamente non favorisce spostamenti da una regione all’altra e da una città all’altra.
E’ opinione della scrivente che sia INDECENTE utilizzare una norma sociale utilissima quale il part-time scelto volontariamente da lavoratrice/lavoratore, semplicemente per fare CASSA!
TRASFORMAZIONE CONTRATTI PART-TIME A FULL-TIME
Nei confronti di tutti coloro che, invece, hanno superato i tre anni di servizio part-time nei ruoli del MIUR, come da contratto individuale, l’Amministrazione nel mese di dicembre procederà alla trasformazione del contratto a full-time.
Roma, 7.10.2017
IL COORDINATORE NAZIONALE UIL PA MIUR
Mimma Ripani