Progressioni interne alle aree anno 2016
Ieri nel pomeriggio l’Amministrazione ha pubblicato l’avviso con il quale si è dato conto al personale del MIUR della pubblicazione delle graduatorie provvisorie relative alle progressioni economiche interne all’area 1^/ 2^ e 3^.
Nel merito si apprende di una serie di lamentele derivanti da “errori” evidenti che riguardano ad esempio i punteggi relativi al servizio prestato, all’assunzione per concorso ed alla valutazione di titoli.
Si prende atto anche che sarà possibile per i partecipanti dal 5 al 12 dicembre “ riscontrare le richieste di integrazione documentale della Commissione e proporre eventuale reclamo avverso la valutazione”.
Nell’occasione, la scrivente ritiene doveroso ricordare, come già scritto in diversi Comunicati, che tutta la procedura dovrà avere termine entro il 31.12.2016, per poter dare corso all’utilizzo delle risorse economiche stanziate, circa 4 milioni di euro, per incrementare lo stipendio di 2.324 dipendenti del MIUR, nel pieno rispetto del CCNI n.2/2016 e dell’accordo programmatico sottoscritto il 23.12.2015.
Proprio per il rispetto della data 31.12.2016, imposta dal MEF, la scrivente auspica che nonostante i numerosissimi reclami che del personale, quanto previsto dai contratti sottoscritti dalla UIL PA MIUR e sopra citati, possa essere positivamente portato a conclusione.
Progressioni interne alle aree anno 2017
Come è stato già detto, per continuare il positivo percorso delle progressioni di carriera interne alle aree è necessario definire entro il mese di dicembre 2016 l’accordo programmatico che determinerà i posti da mettere a concorso e il relativo finanziamento.
Coloro che non saranno utilmente collocati in graduatoria nell’ambito della procedura avviata potranno partecipare nell’anno 2017 se appartenenti all’area 2^ e 3^ e non in posizione apicale.
I dipendenti di ruolo appartenenti all’area 1^ con l’attuale procedura saranno collocati alla posizione apicale e, quindi, non potranno partecipare nel 2017.
Accordo su rinnovo del Contratto Nazionale Comparto Ministeri
Recentemente le Confederazioni hanno raggiunto un accordo con il Governo per il rinnovo dei contratti dei dipendenti pubblici.
La scrivente ricorda che non si tratta del Contratto, ma di un accordo tra le parti che prevede un aumento medio-procapite (il medio si attesta tra la posizione economica ex B2/B3 ovvero Area 2^ f1/f2) di 85 Euro a partire dall’1.1.2016.
Inoltre le Confederazioni hanno chiesto di mantenere, per chi ne ha usufruito, la detrazione degli 80 euro.
Le risorse economiche sono già stanziate in Legge Finanziaria per il 2016 e il 2017.
Il Governo ha garantito che il prossimo anno saranno operati i relativi stanziamenti anche per l’anno 2018.
Sull’aspetto giuridico ci sarà una rivisitazione della norma cosiddetta “Brunetta” e, quindi, un rientro nelle potestà del Sindacato della piena contrattazione su alcune importanti materie.
E’ auspicabile sperare che i recenti effetti del Referendum Costituzionale non siano motivo per superare l’impegno assunto dall’attuale compagine politica seppur a breve senza leader!
06 dicembre 2016