In data odierna, a seguito di un difficile confronto, i rappresentanti della R.S.U. n. 2 e i rappresentanti territoriali delle OO.SS. hanno sottoscritto l’ipotesi di Contratto Collettivo Integrativo di Sede, relativo al Fondo Risorse decentrate per l’anno 2018, con la delegazione di parte datoriale del Dipartimento della Programmazione Risorse umane e finanziarie.In data odierna, a seguito di un difficile confronto, i rappresentanti della R.S.U. n. 2 e i rappresentanti territoriali delle OO.SS. hanno sottoscritto l’ipotesi di Contratto Collettivo Integrativo di Sede, relativo al Fondo Risorse decentrate per l’anno 2018, con la delegazione di parte datoriale del Dipartimento della Programmazione Risorse umane e finanziarie.I criteri di ripartizione sono i medesimi dello scorso anno con i coefficienti che saranno assegnati dai dirigenti da un punteggio minimo di 1,0 fino ad un massimo di 3,00, su 6 criteri.
Particolare attenzione è stata riservata all’applicazione “del contenuto dell’art. 8 del CCNI n. 1/2020” con cui “è stabilita l’entità del premio individuale”.Dopo un acceso dibattito sull’individuazione della percentuale/numero di personale destinatario del previsto bonus premiale, le parti hanno concordato la percentuale del 10%, corrispondente a n. 30 unità del personale del dipartimento, su n. 300 unità totali di personale.“I destinatari della maggiorazione, pari a 30 unità, sono individuati fra coloro cui è stata attribuita la valutazione massima nell’ambito del personale complessivamente in servizio presso il Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali nell’anno di riferimento.
Per la loro individuazione sono stati concordati ulteriori 3 criteri:
1. A parità di valutazione massima, si applica, quale titolo di preferenza, la media della valutazione ottenuta nel triennio 2015-2017.
2. A parità di valutazione massima e della media della valutazione ottenuta nel triennio 2015-2017, si applica, quale ulteriore titolo di preferenza, la maggiore anzianità di servizio.
3. A parità di valutazione massima, della media della valutazione ottenuta nel triennio 2015-2017 e dell’anzianità di servizio da ultimo si applica, quale titolo di preferenza, la minore anzianità anagrafica.”
Con riferimento ai destinatari del bonus premiale , questa O.S., aveva ritenuto accettare le proposte dell‘Amministrazione n.60 unità, pari al 20%, e del contestuale restringimento della forbice di attribuzione del punteggio previsto per la produttività individuale, in quanto si ritiene importante il riconoscimento delle migliori professionalità.In sostanza il valore medio pro capite relativo al premio legato alla produttività collettiva sarà di circa € 1.535,90 pro capite, lordo dipendente, mentre il valore medio pro capite del premio legato alla produttività individuale è fissato a circa € 1.491,17.
Questo valore, come nei Fondi erogati precedentemente, andrà proporzionato in base alla valutazione assegnata dal dirigente.
I 30 destinatari del bonus premiale riceveranno ciascuno un ulteriore somma di € 447,35.
L’Amministrazione si è impegnata a compiere tutte le attività necessarie affinché gli emolumenti vengano corrisposti entro la fine di questo anno.
Roma 01.12.2020
Il Coordinatore Nazionale UILPA MIUR
Alessandra Prece