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Nella mattinata di giovedì 6 agosto si è svolto un incontro in cui l’Amministrazione ha informato le OO.SS. circa l’avvio delle procedure dell’interpello di cui all’Art 3, commi 4 e 5, del DL 1/2020, convertito dalla Legge 5 marzo 2020 n.12, per l’assegnazione di parte del personale dell’ex MIUR al ruolo del Ministero dell’Università e Ricerca, così come previsto dalla norma sull'istituzione dei due Ministeri, di seguito riportata, che regola l’individuazione di una percentuale di personale attualmente in servizio presso tutti gli uffici del Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali e presso i due Uffici di Gabinetto:

“4. Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri da adottare entro il 30 aprile 2020, su proposta del Ministro dell'istruzione e del Ministro dell'università e della ricerca, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro per la pubblica amministrazione, si procede alla ricognizione e al trasferimento delle strutture, del personale non dirigenziale e delle risorse strumentali e finanziarie di cui al comma 3 (Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e Strumentali), considerato, ai sensi del comma 5, anche il personale già posto in posizione di comando, distacco o fuori ruolo alla data di entrata in vigore del presente decreto. Il trasferimento del personale di cui al primo periodo avviene sulla base di un'apposita procedura di interpello, disciplinata con decreto del Ministro dell'istruzione, di concerto con il Ministro dell'università e della ricerca, nel rispetto dei seguenti criteri: ripartizione proporzionale dei posti vacanti; individuazione delle aree organizzative interessate e attribuzione del personale alle medesime a cura di un'apposita commissione paritetica, sulla base delle esperienze e caratteristiche professionali; per ciascuna area organizzativa, distribuzione del personale tra i posti disponibili in ciascun Ministero utilizzando quale criterio di preferenza la maggiore anzianità di servizio e, a parità di anzianità, la minore età anagrafica; trasferimento d'ufficio del personale, nel caso in cui le istanze ricevute non siano idonee ad assicurare la ripartizione proporzionale dei posti vacanti. Ai componenti della commissione paritetica di cui al secondo periodo non spettano, per lo svolgimento della relativa funzione, compensi, indennità, emolumenti, gettoni di presenza o altre utilità comunque denominate, né rimborsi spese. Il personale non dirigenziale trasferito mantiene il trattamento economico fondamentale e accessorio, limitatamente alle voci di natura fissa e continuativa, ove più favorevole, in godimento presso il Ministero soppresso al momento dell'inquadramento, mediante assegno ad personam riassorbibile con i successivi miglioramenti economici a qualsiasi titolo conseguiti. Il decreto di cui al primo periodo indica la data di decorrenza del trasferimento. Comma 5. Il personale appartenente ad altre amministrazioni, in posizione di comando, distacco o fuori ruolo presso il Dipartimento di cui al comma 3, partecipa alla procedura di interpello di cui al comma 4 al fine di individuare il Ministero al quale attribuire la predetta posizione. Il personale non scolastico del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca che presta servizio presso gli uffici di diretta collaborazione ovvero già in servizio presso il Dipartimento di cui al comma 3, che si trova in posizione di comando, distacco o fuori ruolo presso altre amministrazioni, partecipa alla procedura di interpello al fine di individuare il Ministero di appartenenza).

Inoltre, le OO.SS. hanno ricevuto i richiesti prospetti contenenti le indicazioni relative all’organico di fatto in cui si illustrano le 56 unità di personale che transiteranno nel neo MUR identificate in:

n. 28 unità di personale dal Dipartimento RUFS;

n. 28 unità individuate tra il personale già assegnato agli uffici di diretta collaborazione dell’ex MIUR.

Resta salva la possibilità che il personale coinvolto nell’interpello, sia assegnato agli uffici di diretta collaborazione, di una Amministrazione, pur avendo optato per i ruoli dell’altra.

Nel corso dell’incontro è stato richiesto di tutelare i funzionari neoassunti attualmente assegnati al dipartimento università, ricerca ed afam, per permettere loro di ottenere il passaggio nei ruoli del MI.

La UILPA MIUR non ha accolto le scelte politiche che verranno attuate, ritenendo insufficiente il numero di personale che transiterà nel neo MUR per coprire la drammatica carenza di organico attualmente in servizio riportata nell’allegata tabella.

Nonostante l’esiguo numero della dotazione organica attualmente in servizio, il personale dei due neo Ministeri continua a svolgere le numerose, gravose e strategiche attività, dimostrando doti di grande responsabilità, alta professionalità ed efficienza, sottostimate dalle gestioni politiche che sono succedute e che hanno depauperato nel tempo il capitale delle risorse umane.

Roma, 8 Agosto 2020

Il Coordinatore Nazionale UILPA MIUR

Alessandra Prece