Si è appena conclusa il secondo e definitivo confronto tra l’ Amministrazione e le OO.SS. circa la stesura della circolare sul “ Decreto rilancio” per il rientro del personale, in sicurezza, sul posto di lavoro.
La UILP MIUR ha inviato le seguenti modifiche proposte alla circolare trasmessa dall’Amministrazione:
1) La bozza di circolare riporta la seguente disposizione : ”Si sottolinea, quindi, che la decorrenza della norma è immediata e che pertanto codesti uffici provvederanno ad attenersi alle prescrizioni in essa contenute, garantendo la presenza in servizio almeno del 50% del personale, su base giornaliera, settimanale o mensile.” Si segnala che la disposizione in questione non è in linea con quanto previsto dalla normativa, che dispone solo un limite per la concessione del lavoro agile e non richiede percentuali di effettiva presenza in servizio. Considerato che siamo ad Agosto e che tutti gli Uffici possono contare su di una limitata presenza di personale, per via delle ferie già autorizzate, garantire la presenza in servizio del 50% del personale risulta praticamente impossibile e richiederebbe la revoca delle ferie già autorizzate, con ovvia violazione del diritto alle ferie del personale. Pertanto, si propone la seguente formulazione : “garantendo che, almeno il 50% del personale effettivamente in servizio ( al netto di ferie, malattie, congedi, permessi, etc. ), svolga la propria attività in presenza”
2) Si richiede di inserire apposita disposizione che imponga di tenere fuori dal suddetto 50% tutti coloro che presentino particolari fragilità, che vanno tutelati a prescindere e, quindi, esclusi dalle turnazioni in presenza. Tale tutela non può dipendere dall’appartenenza ad un ufficio più o meno grande o dalla concentrazione, più o meno alta, di dipendenti con problemi di salute. Non prevedere una disciplina ad hoc rappresenterebbe una grave violazione del diritto alla salute, costituzionalmente garantito.
3) Nel rispetto delle Circolari della Funzione Pubblica e del Protocollo Nazionale, si richiede che, ai fini dell’applicazione della norma, venga disposto il preventivo confronto, in tutte le sedi, con le rappresentanze sindacali. Si ricorda, infatti, che gli uffici territoriali occupano immobili molto differenti tra loro e che, in alcuni casi, la presenza del 50% potrebbe comportare l’impossibilità di rispettare le distanze interpersonali richieste dalla normativa in oggetto. Si segnala, al riguardo che, in caso di accertato contagio di uno o più dipendenti in Ufficio, secondo quanto disposto dal D.lgs. 81/08, si può configurare la responsabilità del Datore di Lavoro, in sede civile e penale, ove non dimostri di aver fatto tutto il possibile per evitare il rischio. L’applicazione indiscriminata e immediata della norma, senza la necessaria valutazione delle misure di sicurezza da attuare, esporrebbe, quindi, il personale a rischi di contagio e i Direttori Generali/Dirigenti a responsabilità di varia natura. E’ necessario, quindi, che la circolare preveda che venga preventivamente accertata la capienza massima di ciascuna sede, l’aggiornamento dei documenti sulla sicurezza, la presenza delle certificazioni degli impianti di condizionamento, dei sistemi di rilevazione della temperatura, disponibilità di mascherine e gel igienizzante, idonee disposizioni per la pulizia dei locali. Tutte misure assolutamente necessarie per garantire il rientro in servizio del personale.
Nel corso del confronto è stato reso noto verbalmente che alcune delle richieste della scrivente e di altre OO.SS sono state accolte.
A richiesta di invio della circolare che l’Amministrazione diramerà a breve, non è stato dato riscontro.
Ciò premesso, fino alla pubblicazione del documento definitivo, non sarà possibile dare alcun tipo di informativa al riguardo.
L’incontro si è terminato bruscamente, lasciando esterrefatto tutto il tavolo, per la risolutiva chiusura da parte dell’Amministrazione che ha lasciato in sospeso alcuni interventi.
Roma 5, agosto 2020 Coordinamento Nazionale
UILPA MIUR