logo banner top

Roma, 3.8.2020

Gent.mi,stanno giungendo alle scriventi diverse segnalazioni da parte di lavoratori a seguito di disposizioni impartite dai rispettivi dirigenti in applicazione dell’art. 263 della legge 77/2020.

A quanto risulta, dette disposizioni fanno riferimento esclusivamente alla percentuale dilavoratori che potranno continuare a lavorare in smart working senza alcuna ricognizione delle attività che potranno effettivamente essere svolte in tale modalità né ai criteri per tutelare i lavoratori fragili o coloro che debbano prendersi cura di minori o che abbiamo difficoltà dovute alla lontananza dalla sede di lavoro.

Non risulta inoltre che sia stato attivato alcun confronto a livello locale sulla materia salute esicurezza sui luoghi di lavoro e alle azioni da intraprendere per garantire un rientro in ufficio conadeguati standard di sicurezza, nonché sulla materia flessibilità degli orari in entrata ed in uscita.

Poiché è in corso un confronto a livello nazionale sui contenuti della circolare che codesto Ministero intende inviare a tutti gli uffici proprio su questo tema, che sarà oggetto dell’incontro già calendarizzato per il prossimo mercoledì 5 agosto 2020, le scriventi OO.SS. invitano codesta amministrazione a dare indicazioni ai rispettivi uffici affinché, nelle more della emanazione della suddetta circolare, non vengano adottate iniziative unilaterali.

Cordiali saluti.

FPCGIL           CISLFP         DIRSTAT      FLP                 UGLFP          UILPA

A. Andreoli       M. Cavo        A. Peticca     V. Spatuzza    A. Sparano    A. Prece