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In data odierna si è svolto l’atteso incontro tra le OO.SS. e l’Amministrazione, sulla piattaforma informatica TEAMS, per la sottoscrizione di:

- Protocolli sulla sicurezza

- Fondo Risorse decentrate anno 2018

- Contratto relativo alla retribuzione di risultato dei dirigenti per l’anno 2018.

Per l’accordo ai protocolli sulla sicurezza sono state convocate anche le RRSSUU 1,2e 3.

La UILPA MI/MUR ha chiesto chiarimenti in merito al mancato coinvolgimento dei rappresentanti della RSU 4, università e ricerca, nonostante l’Accordo sia nominato sia per MI che per il MUR.

L’Amministrazione non ha convocato la RSU 4 in attesa di un coinvolgimento e confronto con il neo “datore di lavoro” di Via Carcani che , a questo proposito, ha predisposto l’allegata nota.

L’ “Accordo per la definizione delle misure di prevenzione e la sicurezza dei dipendenti del  MI-MUR e applicazione articolo 87 DL 17/2020 a seguito emergenza COVID-19”, contiene tutte le indicazioni di carattere generale applicabili nelle sedi centrali e territoriali. Si è ritenuto opportuno rimandare a breve termine la sottoscrizione dei tre protocolli reltivi alla sede di V.le Trastevere, alla sede di Via Carcani ed uno di indirizzo per gli uffici territoriali ai quali dovranno seguire protocolli d’intesa specifici ed adeguati alle esigenze di ogni singola sede territoriale.

Nel corso di questo primo tavolo la UILPA ha chiesto chiarimenti ed informative circa:

  1. chiarimento per il personale posto in esonero dal servizio( commessi, usceri, portieri, autisti) se e quando potranno o dovranno rientrare in servizio in sede;
  2. chiarimenti circa la sicurezza da contagio per il personale in servizio automobilistico e di guardiania;
  3. Informativa circa i DUVRI delle sedi di lavoro, del BAR /RISTORO, dello sportello bancario e di come sarà organizzato il servizio del CRAL;
  4. la necessaria nomina del Mobility Manager;
  5. l’attivazione di un tavolo di contrattazione per le specifiche modalità di entrata ed uscita per fase orarie e il ricorso alle ferie pregresse dei congedi e tutti gli istutiti contrattuali relativi            alla nuova organizzazione del lavoro;
  6. l’informativa sul quesito posto all’ARAN circa la retribuzione dei buoni pasto per coloro che svolgono l’attività lavorativa ordinaria in “lavoro agile”.

L’incontro si è concluso con l’accordo di inviare tutte le eccezioni proposte all’Amministrazione che avrà cura di accoglierle e redigere tre nuovi documenti.

A seguire le OO.SS. hanno ridiscusso l’ipotesi di accordo  per la retribuzione di risultato dei dirigenti per l’anno 2018.

Le risorse utilizzate, salvo diverse indicazioni degli organi di controllo, sono pari ad € 20.517.420,10:

   

Somma occorrente per il pagamento della posizione al personale dirigente non generale in servizio, al netto delle cessazioni intervenute a qualsiasi titolo e al lordo delle nuove immissioni in ruolo e dei nuovi incarichi a tempo determinato, nell'anno 2018.

10.399.910,85

Onnicomprensività da liquidare al personale dirigente non generale, destinatario di incarico aggiuntivo, come integrazione retribuzione di risultato (imponibile IRPEF), 60% importo affluito al fondo (cfr. art.5)

104.829,28

Contributi (33,35%), sia a carico dello Stato (24.20%) che del dipendente (9.15%), relativi al 60% corrisposto al personale dirigente non generale per il regime di onnicomprensività (cfr. art. 5)

38.481,63

Somma da destinare alle reggenze del personale dirigente non generale per l’anno 2018 (cfr. art.3, c. 2)

427.914,28

Somma da destinare al risultato del personale dirigente non generale per l’anno 2018(cfr. art.3, cc. 4 -12)

9.546.284,06

 

TOTALE

20.517.420,10

     

L’Amministrazione ha recepito la richiesta della UILPA dello scorso anno di incrementare del 25% l’emolumento di risultato per il personale dirigente non generale per il periodo di durata  della funzione di reggenza.

Le fasce di merito ed il punteggio di cui al precedente comma sono, per l’anno 2018:

                        Fascia A (punti 110);

                        Fascia B (punti da 91 a 109);

                        Fascia C (punti da 51 a 90);         

                        Fascia D (punti da 31 a 50)

Il personale dirigente non generale, al quale sarà attribuito un punteggio inferiore a 31 non percepirà alcuna retribuzione di risultato.

Al fine di rendere uniforme il metodo finalizzato all’attribuzione differenziata dell’emolumento economico accessorio, sulla base dei punteggi scaturenti dalla valutazione di cui al comma 4, verrà associato un coefficiente numerico compreso nel range 0,60-3,00 nel seguente modo:

               Fascia A (punti 110)              coeff. 3,00

               Fascia B (punti da 91 a 109) coeff. 2,40          

               Fascia C (punti da 51 a 90)   coeff. 1,60          

               Fascia D (punti da 31 a 50)   coeff. 0,60

I destinatari della retribuzione di risultato, saranno i dirigente non generali che abbiano prestato servizio presso l’ex Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca per un periodo maggiore o uguale a sei mesi nel corso dell’anno 2018.

La retribuzione di risultato sarà attribuita in quota parte rapportata ai mesi di servizio prestato per il personale dirigente non generale che abbia svolto il proprio incarico presso l’ex Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca per un periodo inferiore a sei mesi nel corso dell’anno 2018. L’eventuale, conseguente disponibilità residua della risorsa finanziaria sarà distribuita con le medesime modalità previste dai precedenti commi al medesimo personale che abbia prestato servizio presso l’ex Ministero medesimo per un periodo maggiore o uguale a sei mesi nel corso dell’anno 2018.

Ai/alle dirigenti non generali che svolgono incarichi aggiuntivi, i cui compensi sono affluiti al Fondo di retribuzione di posizione e risultato, sarà attribuita una somma in misura pari al 60% (CCNI 27 novembre 2008) dell’importo lordo dipendente dei compensi medesimi, ad integrazione della retribuzione individuale di risultato.

La misura del 60% di cui al precedente comma sarà al netto delle ritenute del 33,35% (a carico dello Stato: 24,20%; a carico del dipendente: 9,15%) che gravano sul Fondo.

La rimanente risorsa, derivante dai compensi per incarichi aggiuntivi affluiti al Fondo di posizione e risultato, concorre a determinare la risorsa destinata alla retribuzione di risultato.

I compensi affluiti in data successiva al presente accordo, per l’ordinata gestione di cui trattasi, sono imputati al Fondo di posizione e risultato del 31 dicembre dell’anno immediatamente successivo, ancorché il periodo di svolgimento degli incarichi aggiuntivi sia riferito ad esercizi precedenti il presente accordo. Detti compensi continuano ad essere corrisposti ai/alle dirigenti non generali che hanno svolto gli incarichi aggiuntivi, nella misura del 60% al netto dei complessivi contributi previdenziali, ad integrazione della retribuzione di risultato, salvo diversa successiva determinazione negoziale.

Al termine dell’accordo la UILPA ha chiesto l’elenco dei 96 incarichi di reggenza, l’informativa circa il monitoraggio della performance 2019, propedeutica all’apertura del tavolo per il FRD 2019, gli “obiettivi” fissati di due Ministri e , come altre sigle sindacali ha sollevato il dubbio circa la legittimità dell’inserimento di quanto normato nel recente CCNL 9.3.2020 ed inserito nel presente documento all’art. 3 c. 6, in cui si prevede che “sulla base di quanto previsto dall’art. 32, comma 5 del C.C.N.L. 2016-2018, a un dirigente non generale che fruisce del distacco sindacale è attribuita la retribuzione di risultato pari a € 14.433,78 (lordo dipendente € 10.877,00) calcolata con il 60% della retribuzione media di risultato per l’anno 2015  corrispondente a € 18.128,52 lordo dipendente”, in quanto il CCNL è stato stipulato successivamente all’anno di riferimento del risultato relativo all’anno 2018. E’ stato affrontato marginalmente il tema della riorganizzazione dei due Ministeri e della nuova assegnazione di tutti gli incarichi dirigenziali che dovranno essere riassegnati sulla base del nuovo CCNL della  dirigenza. Forse entro il 15 giugno verranno attivati confronti relative a tutte le attività propedeutiche al nuovo assetto istituzionale.

L’Amministrazione si è resa disponibile a rimodulare il testo con l’accordo e di fissare, a breve, un incontro per la sottoscrizione definitiva dell’accordo.

      

Roma, 29.5.2020                                      Il Coordinatore Nazionale UILPA MIUR

                                                                                     Alessandra Prece

                                                                                (Firma autografa sostituita a mezzo

                                                                                    stampa ai sensi dell’art.3, comma 2

                                                                                      del decreto legislativo n. 39/93)