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E’ proseguita ieri l’interlocuzione con l’Amministrazione iniziata lo scorso 6 aprile a seguito della richiesta fatta da FP CGIL, CISL FP e UIL PA. Il Capo Dipartimento Dott.ssa Boda, ha anticipato alle OO.SS. che è in corso di predisposizione un documento con le Linee Guida per le modalità di rientro di parte del personale presso le sedi di lavoro se verrà confermata la possibilità a partire dal prossimo 4 maggio. Ha assicurato che in ogni caso le modalità di rientro saranno disposte in ottemperanza delle disposizioni sanitarie previste dai provvedimenti del Governo. A questo scopo è in fase di definizione una intesa con il medico del lavoro e la Croce Rossa Italiana per garantire assistenza continua sia presso le sedi centrali che quelle territoriali affinhè siano osservate tutte le misure di prevenzione disposte, (eventuale misurazione della temperatura con termoscanner, sanificazione dei locali, DPI per il personale, rispetto del distanziamento sociale etc.). E’ stato poi comunicato dal Direttore del Personale Dott.Greco che è in preparazione una circolare con ulteriori indicazioni in applicazione della circolare n.2/2020 del Ministro della Pubblica Amministrazione. Le anticipazioni rispetto al contenuto della circolare sono state decisamente insoddisfacenti, poiché a fronte dell’impegno ad approfondire alcuni dei temi posti dalle OO.SS. nella riunione dello scorso 6 aprile ci è stato comunicato che in linea generale tutti gli istituti contrattuali connessi alla misurazione dell’orario di lavoro sarebbero incompatibili con la modalità di lavoro in Smart Working e che quindi in questa ipotesi non sarebbe neanche possibile riconoscere il diritto alla corresponsione dei buoni pasto, sebbene su quest’ultimo punto, come pure sul tema dell’utilizzo dell’istituto delle ferie pregresse e esenzione abbiano coinvolto l’ARAN nell’auspicio di avere una risposta che possa dare indicazioni omogenee a tutte le Amministrazioni. Come OO.SS. abbiamo richiamato la volontà di entrare nel merito di tutte le singole questioni e riproposto una serie di criticità che riteniamo opportuno chiarire sia per quanto riguarda il periodo appena trascorso sia in vista di un eventuale parziale rientro del personale dopo il 4 maggio che della permanenza di parte del personale in smart working. Non possiamo correre il pericolo di vanificare i risultati delle misure fin oggi intraprese e per questo motivo riteniamo opportuno continuare a garantire massimi livelli di sicurezza per i lavoratori anche con la definizione di regole precise relativamente allo smart working ed una adeguata dotazione degli strumenti necessari all’esercizio della propria prestazione lavorativa da remoto, principalmente per i dipendenti che in questo periodo hanno dovuto sopperire la mancata presenza in servizio con varie tipologie di congedo. E’ stato inoltre sollecitato un riscontro alle richieste della revisione del DVR, del monitoraggio dei dipendenti risultati positivi al Virus e circa l’attivazione di convenzioni per autoparcheggi nelle zone adiacenti alle sedi lavorative. In particolare abbiamo chiesto all’amministrazione di adoperarsi per implementare quanto prima le strumentazioni informatiche al fine di consentire il più ampio utilizzo dello smart working che, a nostro avviso, dovrà essere utilizzato dalla maggioranza dei lavoratori anche successivamente alla parziale riapertura ordinaria degli uffici. Abbiamo inoltre espresso le nostre perplessità sulla possibilità che ARAN possa dirimere in maniera univoca temi che la legge e la stessa circolare della Funzione Pubblica espressamente demandano alle responsabilità delle singole amministrazioni. Su tutti questi punti e su quelli emersi durante la discussione abbiamo chiesto all’amministrazione la disponibilità alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa prima del 4 maggio che contenga le indicazioni per le misure organizzative da adottare per la tutela e la sicurezza del personale nonché per chiarire in maniera univoca gli istituti previsti dall’art.87 del DL 18/2020Per questo motivo abbiamo chiesto che il prossimo incontro si svolga in tempi utili a consentire la possibilità di sottoscrivere un protocollo d’intesa utile a definire, prima del 4 maggio, modalità organizzative e comportamenti da adottare sia dal punto di vista della sicurezza che degli istituti contrattuali, fornendoproponendo da parte nostra di elaborare a questo scopo una piattaforma su cui aprire la discussione. L’amministrazione ha convenuto su questo ultimo punto e, ribadendo l’impegno a giungere al prossimo incontro con risposte definitive rispetto ai temi ancora in sospeso, ha assicurato la convocazione di un incontro nel corso della prossima settimana e la disponibilità a discutere della piattaforma che invieremo unitariamente.

FP CGIL                          CISL FP                         UILPA

Anna Andreoli                  Michele Cavo                Alessandra Prece