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            La scrivente solitamente in questo periodo è costretta ad comunicare una serie di eventi negativi accaduti al MIUR nel corso e a fine anno.

            Per la prima volta vogliamo invece parlare di due “miracoli” avvenuti  nei  giorni che hanno preceduto in Santo Natale!

            Il 23 dicembre 2015 si sottoscrive definitivamente il contratto relativo al FUA 2014 e soprattutto si firma l’intesa sulle progressioni economiche all’interno delle aree, di cui sarà destinatario il personale del MIUR nel 2016.

            Il 24 dicembre 2015 i dipendenti del MIUR con contratto part-time (obbligatorio) ricevono una nota a firma del Direttore Generale per la Gestione delle Risorse Umane e Finanziarie che annuncia loro la trasformazione dello stesso contratto a full-time.

PROGRESSIONI ECONOMICHE

            Come qualcuno ricorderà per tre anni 2008/2009 e 2010 parte del Fondo Unico di Amministrazione (la parte fissa) è stato utilizzato per tale istituto che  consente un REALE aumento di stipendio per coloro che saranno collocati utilmente nelle graduatorie.

            Tali procedure sono state bloccate dal Governo Monti che, peraltro, ha mantenuto anche il blocco dei contratti che tutti le successive compagini politiche hanno confermato fino ad arrivare al 2015, anno nel quale la Corte Costituzionale, con sentenza, lo ha considerato  illegittimo.

 L’attuale Governo nella Legge Finanziaria ha previsto, quindi, un aumento di 8 euro dal 2016! Come abbiamo avuto già modo di dire : UNA BELLA ELEMOSINA!

In tale condizione con una perdita secca di quasi 400 euro negli anni di blocco, è stato doveroso per le parti  predisporre una intesa con la quale si prevedono passaggi per 2.328 dipendenti con un  costo di euro 3.999.296,23, mantenendo, comunque, una quota parte di risorse da destinare alla produttività del personale per l’anno 2016.

            La percentuale di progressioni che interesserà il personale è superiore al 60%.

TRASFORMAZIONE DEI CONTRATTI PART-TIME A FULL-TIME

            Nonostante una schizofrenica interpretazione degli organi di controllo circa la trasformazione considerata “UNA NUOVA ASSUNZIONE”, l’Amministrazione avendo, peraltro, accantonato, come da norma, le risorse economiche necessarie si è assunta la responsabilità di procedere alla stipula dei contratti full-time, consentendo a neo assunti costretti al part-time di percepire dopo tre anni UNO STIPENDIO INTERO!

            In conclusione, mentre il Ministro Giannini rivolge auguri ai propri dipendenti di cui si disinteressa da quando si è insediata, mentre il Governo procede a fare “regalie” a categorie diverse dai poliziotti  ai neo diciottenni, invece di stanziare risorse economiche per fare CONTRATTI DIGNITOSI, al MIUR accade qualcosa di positivo, che certamente non risolverà le numerose problematiche del personale evidenti a tutti meno che a Ministro, Sottosegretari di Stato, Capo di Gabinetto, ma certamente è un segnale che la UIL PA MIUR legge in senso positivo, auspicando che si possa procedere nello stesso modo anche per altre materie quali ad esempio la MOBILITA’.

Roma, 28.12.2015

Auguro che nel 2016 la felicità entri nella vita di ognuno di noi e ci tenga compagnia per sempre……..

                                                                                                                                                     Mimma Ripani