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Fua 2012 e Fua 2013

            Com’è noto l’ipotesi di accordo relativa al Fua 2012 è stata trasmessa, per i successivi adempimenti,  agli organi di controllo.

            Per quanto riguarda il Fua 2013, dopo la prima riunione, si è convenuto di sottoscrivere definitivamente l’ipotesi di accordo nei primi giorni del prossimo anno, vista la necessità di definire le tabelle allegate con numeri certi, in particolare, la tabella relativa alla presenza del personale al MIUR al 31.12.2013.

            Per il 2013 si sta operando in modo analogo al 2012.

            La scrivente auspica che l’Amministrazioni si adoperi perchè si concluda velocemente l’iter di registrazione e si possano, quindi, erogare le risorse economiche vista la gravissima situazione che vivono i dipendenti pubblici, in generale, e quelli del MIUR, in particolare, con contratti bloccati dal 2009 e con i futuri aumenti della tassazione previsti dalla Legge di Stabilità in via di definizione.

            E’appena il caso di rilevare che questa categoria, avendo un datore di lavoro molto ingeneroso e spesso oppressivo, viene oberata in modo automatico di ulteriori balzelli sulla busta paga senza ricevere in cambio alcun riconoscimento né da lavoratore né tantomeno da cittadino.


DPCM di riorganizzazione

            Per il provvedimento in questione si sta concludendo l’iter per l’approvazione degli organi di controllo.

            Sarebbe molto importante che nei primi mesi del prossimo anno si possa avere una situazione “stabile” al MIUR, ovvero una riorganizzazione definita che consenta finalmente di avere Dipartimenti, Direzioni Generali e Uffici come da norma.

            E’ da troppo tempo, infatti, che il personale vive organizzativamente situazioni di precarietà e di incertezza per l’assenza di un provvedimento normativo che ne definisca il ruolo, i compiti e gli obbiettivi.

            Per quanto riguarda la realizzazione del nuovo assetto definito dalla parte politica, la scrivente esprime e ribadisce i forti dubbi sulla effettiva attuazione in un contesto nel quale la presenza del personale tutto, aree e dirigenti, è sempre più ridotta e sconta la prolungata assenza al MIUR di una reale politica del personale.

 

Formazione

            In questi giorni è stato sottoscritto definitivamente il Contratto relativo alla Formazione.

            Lo stesso sconta una serie di rilievi  della Funzione Pubblica e del Mef che hanno portato a conclusione una contrattazione avviata all’inizio dell’anno e sottoscritta la prima volta nel mese di luglio 2013.

            Cosa possiamo dire di due Amministrazione che dovrebbero, a parere della scrivente, “sveltire” l’iter contrattuale ed evitare di costringere i vari Ministeri ad aderire a rilievi privi di fondamento, giuridicamente inutili e sostanzialmente solo dilatori?

            E’ bene ricordare che in entrambe le Amministrazioni citate non si applica la norma notoriamente citata come “la Brunetta”: ovvero nessuno può essere valutato, ma in questa occasione ci sembrerebbe proprio necessario se non addirittura indispensabile!!!

 

Personale non idoneo del Comparto Scuola

            Nei primi giorni del mese è stata predisposta dal Dipartimento Istruzione la circolare attuativa della norma relativa al personale non idoneo appartenente al Comparto Scuola.

            Pur non avendo competenza e responsabilità alcuna sulla materia, la scrivente ritiene che l’ultima fase prevista dalla norma stessa ovvero la mobilità intercompartimentale nella Pubblica Amministrazione vada per tutte le Amministrazioni Pubbliche, in genere, e per il MIUR, in particolare, seguita con molta attenzione.

            E’proprio, infatti,  competenza e responsabilità del Sindacato del Comparto Ministeri l’attuazione della mobilità in uscita ed in entrata dalle Amministrazioni e conseguentemente i relativi effetti sugli organici di Ministero o Ente.

            Per questo motivo la scrivente ha chiesto e chiede trasparenza e chiarezza sull’attuazione della norma e naturalmente sulla gestione che il MIUR intende portare avanti.

            E’ da sempre evidente l’assenza di regole che non già questa Amministrazione, ma Funzione Pubblica e MEF, avrebbero da tempo dovuto affrontare, ad esempio, sulle tabelle di comparazione dei vari comparti.

            Inoltre sarebbe utile sapere chi dovrà sostenere i costi di questa eventuale mobilità intercompartimentale le Amministrazioni di entrata o il MEF?

            In conclusione è indispensabile che il MIUR proceda ad operare nel pieno rispetto delle prerogative sindacali dei Comparti contrattuali coinvolti senza ledere i diritti di coloro che lavorano da anni quotidianamente in questo Ministero, portando avanti “il carrozzone” con spirito di sacrificio, con difficoltà, mal pagati e mal considerati.

 

Fondi Strutturali Europei

            In relazione alla questione relativa ai Fondi strutturali Europei, la scrivente con le altre OO.SS. ha chiesto di avviare un confronto sulla possibilità di  incrementare il Fondo Unico del MIUR con parte delle risorse economiche dei Fondi stessi.

            La richiesta è stata inoltrata al Capo Dipartimento della Programmazione per competenza, visto il ruolo di presidenza della delegazione di parte pubblica.

            Ad oggi non vi è stato alcun riscontro e, quindi, si auspica che dopo le Festività si possa avere un confronto positivo sulla questione.

 

Programma Triennale della assunzioni

            La scrivente ha preso atto della trasformazione di un numero consistente di contratti part-time a full-time e delle recenti assunzioni di personale.

            E’certamente positivo che l’Amministrazione abbia risposto alle pressanti istanze di coloro che aspiravano ad essere assunti e di coloro che costretti ad accettare un contratto part-time, poi abbiano vissuto con risorse economiche ridotte magari non nella propria città di origine.

Tuttavia, la UIL PA MIUR ribadisce, come già scritto, che anche per il prossimo anno occorre agire senza dimenticare altri dipendenti ancora con contratto part-time, così come non si possono ignorare dipendenti al limite della sopravvivenza a causa dell’esiguità dei loro stipendi (Area 1^), così come occorre dare corso alle ulteriori assunzioni di personale idoneo sia dirigenti che funzionari.

In conclusione riteniamo che il percorso positivo realizzato nel 2013 debba continuare, mettendo al primo posto la soluzione delle “difficoltà” ovvero le condizioni economiche di alcuni e le giuste aspirazioni all’assunzione di altri.

Auguri      

In prossimità delle prossime feste questo Coordinamento Nazionale rivolge a tutti voi un sincero e affettuoso augurio di Buon Natale e di Buon Anno.

Lo facciamo senza immagini e canzoni, senza poesie e preghiere, perché pensiamo che non siano momenti da festeggiare in quel modo.

Riteniamo che la semplicità e la modestia di poche parole possa farvi arrivare il pensiero di un augurio che vuole rappresentare un abbraccio a tutti voi nel momento critico che state e stiamo vivendo.

Roma, 20.12.2013

Il Coordinatore Nazionale UIL PAMIUR - Mimma Ripani

PS.  Sul sito della UIL PA MIUR(www. UIL PA Istruzione e Università) sono rinvenibili tutti i documenti di cui al presente Comunicato

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