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Decreto di riorganizzazione del MIUR

            Pur essendo stato anticipato un incontro per il giorno 5.11.2013 sulla nuova riorganizzazione del MIUR, prendiamo atto del grave lutto che ha colpito il Ministro Carrozza, alla quale esprimiamo le nostre più sentite condoglianze,  e del rinvio dell’incontro stesso.

            Attendiamo nei prossimi giorni una nuova convocazione, apprendendo di giorno in giorno notizie informali su riduzioni di Direzioni Generali, contrazioni di funzioni di Direzioni Generali, contrazioni di Uffici, istituzione di nuovi Uffici al Gabinetto del Ministro (Ufficio del Cittadino????), ecc.ecc..

            Ovviamente auspichiamo che il nuovo disegno organizzativo possa disegnare una “nuova” amministrazione che metta al primo posto il personale e tutte le professionalità esistenti, evitando come già accaduto nel passato di costruire una Amministrazione virtuale, sovrabbondante in Uffici e costantemente in affanno per raggiungere i propri obbiettivi istituzionali, vista la grave carenza di personale.

FUA 2012

            Le OO.SS. sono convocate in data 5.10.2013 per la definizione dell’accordo FUA 2012.

            Dopo una serie di altre riunioni, riteniamo che si sia giunti ad un passo dalla definizione dell’accordo, che ovviamente aprirebbe la strada alla possibilità di avviare la contrattazione anche per il FUA 2013.

            Dopo le pessime notizie acquisite dal primo testo del documento di stabilità, documento che blocca gli incrementi del FUA ed i Contratti Nazionali del Comparto Ministeri fino al 2017, siamo costretti a rivedere le nostre richieste circa la possibilità di procedere a nuove progressioni interne alle aree.

Si allontana, infatti, la possibilità di retribuire i passaggi almeno nel 2014, anno nel quale, prima del nuovo blocco ai contratti della Legge di Stabilità, sarebbe stato possibile definire il CCNL del Comparto Ministeri.

Nel frattempo, è emersa positivamente la possibilità di un incremento di risorse economiche per quanto riguarda il FUA, utilizzando una delibera del CIPE che consente alle Amministrazioni, che gestiscono  Fondi Strutturali Europei, la possibilità di accedere ad una percentuale delle stesse risorse.

            In tal senso sono già stati sottoscritti due Contratti al Ministero del Tesoro e al Ministero dello Sviluppo Economico.

            Ovviamente qualora il Ministro Carrozza volesse imitare i suoi due colleghi, attuando seriamente un aumento del FUA del MIUR,  come da nostra richiesta nell’unico e solo incontro, si riaprirebbe la possibilità di garantire a tutto il personale:

una quota media pro-capite maggiore di quella attuale;

nuove progressioni interne alle aree, che ricordiamo sono finanziate dal Fondo;

equiparazione dell’Indennità di Amministrazione.

CONFERMIAMO AL MINISTRO CHE SI PUO’ FARE!!!

 Programmazione Triennale delle assunzioni al MIUR

            Abbiamo riportato in una nota unitaria il nostro disaccordo sulla nota trasmessa alla Funzione Pubblica, ritenendo assolutamente insufficiente e discriminante la scelta di procedere a bandire concorsi sempre per Dirigenti e Funzionari, ignorando in generale il personale interno all’Amministrazione ed, in particolare, i dipendenti della 2^ e della 1^ Area.

            In generale, infatti,  si “dimenticano” gli idonei dei precedenti concorsi per la 3^ area:

dai venti dipendenti interni a seguito della procedura del corso-concorso, per la quale esiste già l’autorizzazione all’inquadramento nella posizione economica F1 dell’area 3^ della Funzione Pubblica e del MEF e gli idonei di altri concorsi per la 3^ area, ivi compresi gli idonei del concorso per il profilo Statistico-Informatico, professionalità che in ogni occasione l’Amministrazione definisce strategica ed indispensabile, ma evidentemente ridotta nel numero degli assunti viste le condizioni con le quali sono oggi utilizzati tali dipendenti.

            In particolare, si deve ricordare la grave carenza di organico dell’area 2^ e dell’area 1^ e il personale addetto che oggi per tale motivo è spesso costretto a svolgere  mansioni superiori rispetto alla propria collocazione nell’area e nel profilo di appartenenza.

            A questo stesso personale non si offre alcuna opportunità di crescita professionale dal punto di vista dei passaggi di area, visto che il MIUR non ne richiede alla Funzione Pubblica.

Tra l’altro è appena il caso di ricordare la norma in corso di definizione che prevede per il personale inidoneo appartenente al Comparto Scuola la possibilità di accedere nei ruoli delle Pubbliche Amministrazioni per mobilità intercompartimentale.

Si occuperanno tutti i posti liberi in organico nell’area 3^, abbandonando migliaia di dipendenti MIUR?

            Nell’incontro del mese di settembre, unico e solo,  la UIL PA MIUR ha chiesto al Ministro Carrozza “di dare speranza per il futuro” al personale, non di manifestare apertamente una chiusura ai problemi personali, professionali ed economici dei dipendenti stessi.

 

Nei prossimi giorni auspichiamo di poter fornire ulteriori notizie sugli argomenti citati.

Roma, 5.11.2013

                                                                       IL COORDINATORE NAZIONALE UIL PA MIUR

                                                                                              Mimma Ripani