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 In data 21.5.2013 la UIL PA MIUR ha segnalato la grave discriminazione che si determina nei confronti dei dipendenti dell’Ufficio Scolastico del Lazio e, in coerenza, in tutti gli Uffici di Ambito territoriale del Lazio sull’erogazione dei Buoni Pasto.

Nella nota suddetta la scrivente ha denunciato, infatti, che i dipendenti di codesti Uffici percepiscono i Buoni Pasto dopo oltre 6 mesi dall’effettiva prestazione oraria, dovendo, per ovvi motivi, anticipare la risorsa economica per i pasti.

La UIL PA MIUR ha evidenziato l’attuazione di una errata organizzazione, che applicata a consuntivo, determina tale ritardo, rilevando, tra l’altro che in numerosi Uffici ciò non accade anzi che la gestione della materia avviene a preventivo.

Ad oggi nessun riscontro è stato dato e nessun atto è stato definito per trovare una soluzione alla problematica rappresentata nei confronti del personale, che in questo periodo dell’anno, a spese proprie, è impegnato nelle operazioni di avvio di anno scolastico con un carico di lavoro gravoso e condizionato anche da numerosi pensionamenti.

Con la presente, la UIL PA MIUR sollecita un urgente riscontro alla nota del 21.5.2013, anticipando che qualora ciò non accadesse saranno attivate iniziative affinchè i dipendenti coinvolti possano rivalersi nei confronti dell’Ufficio inadempiente.

Con l’occasione si pone l’accento anche su una evidente assenza di programmazione delle ferie, istituto regolato dall’art. 16 del CCNL Comparto Ministeri, che definisce le ferie come “diritto irrinunciabile”e, pertanto, usufruibile nelle regole contrattuali.

            Alla scrivente risulta, invece, che nessun Dirigente ha autorizzato/concesso giorni di ferie a domanda degli interessati, ma alcuni revocano ferie richieste da tempo, già ampiamente organizzate e con costi già sostenuti.

            Anche sull’argomento, suscettibile tra l’altro di azioni risarcitorie da parte di singoli, la UIL PA MIUR chiede una urgente informativa.

            La trasmissione della presente nota per conoscenza al Comitato Unico di Garanzia è atto dovuto in relazione alle competenze dell’Organismo che su Direttiva della Funzione Pubblica ha, tra i suoi compiti, l’indagine conoscitiva sul benessere organizzativo del personale del MIUR.

            E’ prioritariamente l’istituto delle ferie che consente, dopo un anno di lavoro, il recupero del benessere psicofisico dei dipendenti pubblici, tanto che viene considerato normativamente diritto e dovere del dipendente usufruirne.

            Lo stesso istituto, tra l’altro, deve essere goduto in modo pieno e compiuto e, pertanto, anche il ricorso alla pratica reiterata di consultare telefonicamente il dipendente in ferie risulta lesiva delle norme in materia.

            Con tali premesse la scrivente resta in attesa di urgente riscontro e di iniziative da parte di codesto Ufficio volte ad evitare danni al personale e lesioni di diritti normativi e contrattuali.

 

Roma, 21.6.2013

                                                                       IL COORDINATORE NAZIONALE UIL PA MIUR

                                                                                              Mimma Ripani

Vedi qui la nota inviata