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            La scrivente O.S. è venuta a conoscenza del diniego posto all'istanza di trasformazione del rapporto di lavoro da full-time a part-time della Sig.a Laura TORRES,  dipendente in servizio presso codesto Ufficio appartenente all'area 2^ (f2).

La richiesta della Sig.a TORRES viene avanzata in relazione a problematiche relative all'assistenza di figli minori.

E' del tutto evidente che sia l'istanza che la motivazione sono perfettamente coerenti con le norme in vigore legate alla possibilità da parte di dipendenti pubblici di usufruire di periodi di part-time e alla possibilità di poter rispondere agli obblighi e all'assistenza genitoriale nel  modo migliore possibile.

Tra l'altro è appena il caso di ricordare che il nuovo orario di lavoro richiesto dalla Sig.a TORRES è per la stessa notevolmente oneroso ai fini stipendiali e ciò avviene in un momento particolarmente critico economicamente per tutti i dipendenti pubblici, ciò evidentemente , a parere della scrivente, giustifica a monte l'esigenza manifestata dalla dipendente in questione.

In relazione a quanto detto si richiama l'art. 21 del CCNL Comparto Ministeri 1998/2001 che recita: "Il rapporto di lavoro a tempo parziale può essere costituito relativamente a tutti i profili professionali ricompresi nelle aree del sistema di classificazione del personale mediante:

a)    assunzione nell'ambito della programmazione triennale del fabbisogno di personale, ai sensi delle vigenti disposizioni;

b)    trasformazione di rapporti di lavoro da tempo pieno a tempo parziale su richiesta dei dipendenti interessati."

Come sopra detto e in presenza della norma contrattuale vigente, la scrivente chiede che la S.V. operi  quanto di sua competenza per rispondere in senso positivo alle esigenze manifestate dalla Sig.a TORRES e auspica che coloro cui la nota viene inviata per conoscenza intervengano in tal senso al fine di porre fine ad un comportamento contrario all'assistenza a figli minori, esigenza richiamata dalla dipendente in questione.

La UIL PA MIUR resta in attesa di urgente riscontro.

Roma, 11.6.2013

IL COORDINATORE NAZIONALE UIL PA MIUR

Mimma Ripani