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            La UIL PA MIUR lamenta una serie di episodi accaduti che riguardano le relazioni sindacali con la scrivente.

            Intanto, è stato accertato che alla prima riunione relativa alla contrattazione per il FUA  2011 per l’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna di Bologna e per gli Uffici Territoriali di Ravenna e di Reggio Emilia, privi di una RSU di sede, la nota relativa alla convocazione è stata trasmessa ad un indirizzo errato avendo, peraltro, la scrivente O.S. a riferire per tempo tutti i propri contatti formali.

            A causa di tale spiacevole inconveniente la UIL PA MIUR non ha, di fatto, partecipato alla prima riunione avente per oggetto la ripartizione del FUA 2011 nei confronti del dipendenti dell’Emilia e Romagna.

            Successivamente la titolare della contrattazione Regionale, D.ssa Annmaria Plazzi, ha regolarmente partecipato, sottoscrivendo, peraltro, il contratto.

            Nel mese di maggio la stessa ha chiesto una informativa sull’applicazione dei criteri sottoscritti e sull’attribuzione dei coefficienti al personale come da CCNL n. 2/2012.

            Ad oggi nessuna notizia è giunta alla stessa e, ovviamente, la mancata trasparenza sulla materiale erogazione delle risorse economiche non può che far dubitare sull’effettivo rispetto dei principi contrattuali enunciati in codesta sede e in conseguenza del rispetto delle relazioni sindacali con la scrivente O.S..

            Per quanto sopra detto, la stessa sollecita la S.V. ad attivarsi quanto prima, sollecitando gli Uffici competenti,  a far pervenire alla Sig.a Plazzi, responsabile Regionale UIL PA MIUR per l’Emilia e Romagna, un elenco formale analogo a quello che si trasmette quale esempio e pervenuto dal Dipartimento dell’Istruzione (Amministrazione Centrale).

            Con la presente, inoltre, la UIL PA MIUR chiede di conoscere se al personale “utilizzato” della scuola, la cui presenza nei nostri Uffici territoriali determina un evidente danno all’Erario, materia già oggetto di apposita indagine da parte della Corte dei Conti di Bologna, vengano erogati i Buoni Pasto.

            Qualora ciò accadesse, come risulta dall’allegato prospetto dell’UST di Rimini, il danno all’Erario si evidenzierebbe ancor di più, poiché l’istituto dei Buoni Pasto è legato unicamente al Contratto di Comparto e spetta a tutti coloro che fanno parte di quel Contratto, nel caso specifico il Comparto Ministeri.

            Il MEF, infatti, finanzia l’istituto contrattuale con riferimento al personale in servizio presso le Amministrazioni Pubbliche in relazione al numero dei presenti in servizio al 1° gennaio di ogni anno.

            Pertanto, è del tutto evidente che a personale del Comparto Scuola, escluso contrattualmente da tale beneficio, il Buono Pasto non è erogabile se non nelle condizioni previste da apposita norma di legge ovvero “personale docente dichiarato inidoneo alla propria funzione per motivi di salute, ma idoneo ad altri compiti (ex art. 113 D.P.R. n. 417/74) o personale docente in servizio, ai sensi dell’art. 26, comma 8, della legge n. 448/98.”

            Con le premesse di cui sopra, la UIL PA MIUR resta in attesa di riscontro alla presente nota.

 

Roma, 5.6.2013

                                                                                                                                                                                                                               IL COORDINATORE NAZIONALE UILPA MIUR

                                                                                             Mimma Ripani