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OGGETTO : Grave carenza organizzativa.

 

La scrivente Organizzazione Sindacale lamenta la GRAVE situazione organizzativa venutasi a creare all’interno dell’Ufficio XVII, Ambito Territoriale per la provincia di Rimini.

La situazione è di VERA EMERGENZA per quanto riguarda i lavori correlati all’avvio dell’a.s. 2013/2014 per il personale A.T.A. della provincia di Rimini.

L’Ufficio responsabile sta, infatti, scontando l’assenza della Dott.ssa Lombardi Rosa, Funzionario  (A3/F7) dell’U.O. 4 “Personale A.T.A e Contenzioso”, già in malattia da Gennaio 2013 al 30/05/2013.

Le assenze per malattia della Dott.ssa Lombardi e di un collaboratore della medesima U.O.4, di Area A2,  in aspettativa per motivi familiari  dall’ 01/04/2013 al 31/7/2013, hanno determinato un grave danno nei confronti del personale in servizio, che ha già garantito, nel recente periodo di emergenza lavorativa, la continuità dell’attività e che sarà destinatario di un ulteriore sovraccarico di lavoro senza, peraltro, essere in possesso delle competenze atte ad assicurare il buon esito delle operazioni.

 In tale situazione, il Dirigente dell’Ufficio XVII ha ritenuto di porre in essere un comportamento discriminatorio nei confronti di detto personale, autorizzando la Dott.ssa Lombardi   ad usufruire delle ferie e del riposo compensativo dal 31/05/2013 fino al 18/07/2013, con un sistema di “ingegneria” che consente alla stessa funzionaria di usufruire di ferie nei giorni in cui dovrebbe effettuare i rientri pomeridiani e di riposo compensativo in quelli in cui l’orario di servizio è di n. 6 ore giornaliere.

Quanto sopra, continua ad avvenire contemporaneamente all’assenza dal servizio del  collaboratore della medesima U.O.4  in aspettativa per motivi familiari  dall’ 01/04/2013 al 31/7/2013, come sopra detto.

E’ del tutto evidente che  la concessione delle ferie e del riposo compensativo al suddetto Funzionario responsabile, in pieno avvio dell’anno scolastico, è da considerarsi un atto immotivato  e palesemente contrario alle logiche che dovrebbero regolare una buona organizzazione degli Uffici pubblici.

La concessione del lungo periodo di ferie in contemporanea con i riposi compensativi mette a rischio l’esito delle operazioni, rendendo particolarmente critica la situazione dell’Ufficio citato per quanto riguarda gli adempimenti di questo periodo dell’anno.

Inoltre,  la  decisione assunta  dal Dirigente priva i dipendenti in attività del SACROSANTO diritto alle ferie previsto dal CCNL del Comparto Ministeri  - Art.16 CCNL 1994-1997 come integrato dal CCNL

9. Le ferie sono un diritto irrinunciabile e non sono monetizzabili. Esse sono fruite nel corso di ciascun anno solare, in periodi compatibili con le oggettive esigenze di servizio, tenuto conto delle richieste del dipendente.

10. Compatibilmente con le oggettive esigenze del servizio, l’Amministrazione assicura comunque al dipendente il frazionamento delle ferie in più periodi. La fruizione delle ferie dovrà avvenire nel rispetto dei turni di ferie prestabiliti garantendo al dipendente che ne faccia richiesta il godimento di almeno 2 settimane continuative di ferie nel periodo 1 giugno - 30 settembre.

11. Qualora le ferie già in godimento siano interrotte o sospese per motivi di servizio, il dipendente ha diritto al rimborso delle spese documentate per il viaggio di rientro in sede e per quello di ritorno al luogo di svolgimento delle ferie, nonchè all'indennità di missione per la durata del medesimo viaggio. Il dipendente ha inoltre diritto al rimborso delle spese anticipate per il periodo di ferie non goduto.

 

E’ realistico, quindi, a causa del comportamento messo in atto dal Dirigente responsabile dell’Ufficio domandarsi se gli stessi colleghi che fino ad oggi hanno garantito il buon funzionamento  di una intera Unità Operativa, abbiano anche loro il diritto ad usufruire di ferie e riposi compensativi?

 

 

                                                                                                      Coordinamento Provinciale UIL PA RIMINI

                                                                                                                             F.to Annamaria Plazzi