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 UILPA MIUR    INFORMA

 

PREMESSA

 

Nell'attuale condizione che si vive al MIUR, in assenza di una parte politica attiva rispetto al funzionamento dell'Amministrazione e ad una parte gestionale "adeguata" si deve rilevare un completo abbandono delle condizioni di lavoro del personale, del rispetto delle norme in vigore su tutta una serie di argomenti ed una seria, preoccupante e strisciante violazione delle norme contrattuali.

 

NUOVO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL MIUR

 

                Avremmo sperato che la norma citata, che, per la prima volta vedeva il MIUR avanti a tutti gli altri Ministeri rispetto all'iter, "stabilizzasse" l'Amministrazione in tempi rapidi sia per quanto riguardava l'organizzazione dell'amministrazione Centrale e Periferica, sia per quanto riguardava gli incarichi dirigenziali.

 

                Ciò non è accaduto, anzi oggi il MIUR, nell'applicazione  "generosa" della "spending review" sconta rispetto  alle altre Amministrazioni  l'aumento della percentuale del taglio degli organici delle aree e dei dirigenti e nessuna garanzia del mantenimento degli Uffici periferici, in presenza di norme che prevedono  la rivisitazione dell'organizzazione statale sul territorio, la riduzione/contrazione o soppressione delle province e l'eventuale passaggio dell'organizzazione scolastica alle Regioni.

 

FONDO UNICO DI AMMINISTRAZIONE

 

                Dopo la certificazione del CCNI auspichiamo che siano state avviate le contrattazioni per la ripartizione delle risorse economiche dell'anno 2011 in tutte le sedi di lavoro.

 

                In Amministrazione Centrale si è tenuta una riunione per ciascun  Dipartimento senza concludere ancora nessun accordo.

 

                E' appena il caso di ricordare che il MEF deve predisporre una variazione di bilancio per riaccreditare gli importi economici, che poi attraverso il cedolino unico, saranno erogati al personale se l'Ufficio Centrale di Bilancio avrà operato la prescritta certificazione dei contratti di sede.

 

                Per quanto riguarda il FUA per l'anno 2012, la scrivente ha più volte sollecitato l'apertura del tavolo contrattuale, segnalando che alcuni Ministeri hanno sottoscritto un unico contratto per l'anno 2012 e 2013.

 

                Certamente anche in questo caso sono evidenti i gravi  ritardi  di una Amministrazione che evidentemente ignora la situazione economica di dipendenti pubblici senza aumenti contrattuali dal 2009 e che , anche per l'ultimo Governo in carica, sono stati i soggetti "da spremere".

 

FORMAZIONE

 

                Nei giorni scorsi su richiesta delle OO.SS la Direzione Generale delle Risorse Umane ha fornito l'informativa richiesta sulla formazione.

 

                Abbiamo appreso ancora una volta l'esiguità delle risorse economiche per l'anno in corso : 443.821 Euro per circa 5.000 dipendenti.

 

                Per questi motivi esprimiamo preoccupazione quando le risorse vengono destinate "prioritariamente" a personale di altri Comparti e non "in via subordinata" come recita l'art. 1 del CCNI del 16.12.2005 e quando, nella maggior parte dei casi, i Dirigenti di questa Amministrazione non ottemperano alla dovuta informativa alle OO.SS a livello di Amministrazione Centrale, Uffici Scolastici Regionali e Uffici Scolastici Territoriali, come recita l'art. 4 (Relazioni Sindacali) del contratto suddetto.

 

                In effetti , l'unica corretta informativa sulla formazione viene fornita dall'Ufficio 3° della Direzione Generale delle Risorse Umane e tale atto consente spesso alla scrivente di segnalare le anomalie delle designazioni operate dalla Dirigenza di questa Amministrazione.

 

                Proprio l'esiguità delle risorse impone all'Amministrazione l'obbligo di  destinarle in modo mirato, di ricercare sistemi di formazione meno costosi attraverso l'utilizzo di nuove tecnologie o attraverso la possibilità di utilizzare professionalità interne.

 

E' ovvio che va garantito il diritto/dovere alla formazione di tutto il personale e si deve tenere conto della formazione quale strumento indispensabile per una Amministrazione efficiente ed efficace.

 

 Nel corso dell'informativa una delle richieste avanzate dalla UIL PA MIUR di avviare un corso per   Revisori dei Conti aperto alla partecipazione dei 75 dipendenti statistici-informatici e dei  vincitori del corso-concorso è stata favorevolmente accolta dal Direttore Generale per la Gestione delle Risorse Umane.

 

La richiesta nasce, non solo dall'appartenenza di questo personale all'area 3^, area indicata nella norma principale quale requisito prioritario all'esercizio della funzione di Revisore dei Conti, ma anche dalla possibilità di ampliare la possibile platea di dipendenti professionalizzati per svolgere la funzione di revisione, evitando di determinare una sovraccarico di lavoro sugli incaricati.

 

                Abbiamo anche ricevuto la bozza dei Contratti sia per il personale delle aree che il personale dirigenziale per avviare la contrattazione e aggiornare il Contratto vigente che risale, come detto, al 2005.

 

LAVORO STRAORDINARIO

 

Anche su tale materia la Dirigenza di questa Amministrazione sembra aver dimenticato le norme contrattuali vigenti, che ad ogni buon fine si riportano (art. 26 del CCNL Integrativo Comparto Ministeri 98/2001):

 

" 1. Le prestazioni di lavoro straordinario sono rivolte a fronteggiare situazioni di lavoro eccezionali e, pertanto, non possono essere utilizzate come fattore ordinario di programmazione del tempo di lavoro e di copertura dell'orario di lavoro.

 

2. La prestazione di lavoro straordinario è espressamente autorizzata dal dirigente sulla base delle esigenze organizzative e di servizio individuate dalle amministrazioni, rimanendo esclusa ogni forma generalizzata di autorizzazione. Il lavoratore, salvo giustificati motivi di impedimento per esigenze personali e familiari, è tenuto ad effettuare il lavoro straordinario.

 

3. Su  richiesta del dipendente, le prestazioni di lavoro straordinario di cui al comma 2,debitamente autorizzate, possono dare luogo a riposo compensativo, da fruire compatibilmente con le esigenze organizzative e di servizio entro il termine massimo di 4 mesi."

 

            Quanto sopra sfugge completamente ai criteri adottati dalla dirigenza di questa Amministrazione, che arriva a ritenere "riservato" il dato relativo ai nominativi ed all'entità delle risorse liquidate, evitando la dovuta informativa alle rappresentanze sindacali  e dimenticando che il personale che svolge attività di lavoro straordinario deve essere autorizzato formalmente dal Dirigente e, quindi, deve essere noto anche agli altri dipendenti dell'Ufficio.

 

            In alcuni Uffici, peraltro, viene richiesto al personale di avanzare domanda per poter prestare lavoro straordinario, mentre l'unico responsabile a dover verificare l'effettiva necessità per l'effettuazione di lavoro extra-orario è il Dirigente dell'Ufficio.