La UILPA MIUR ritiene di dover ricordare che l'articolo 36 della Costituzione italiana sancisce il diritto del lavoratore a ferie annuali retribuite e che esse sono irrinunciabili.
Si rammenta, altresì, che il CCNL di comparto garantisce "al dipendente che ne abbia fatto richiesta, il godimento di almeno due settimane continuative nel periodo 1 giugno - 30 settembre".
Considerato che, anche per le finalità suddette, è stabilito che "l’amministrazione pianifica le ferie dei dipendenti al fine di garantire la fruizione delle stesse nei termini previsti dalle disposizioni contrattuali vigenti" si rappresenta che, nonostante sia già trascorso il primo dei 4 mesi di cui alla suddetta disposizione del CCNL di comparto e nonostante le richieste di ferie da parte dei dipendenti siano state in molte circostanze già presentate, ad oggi, risulterebbero ancora diversi casi in cui, nonostante siano trascorse settimane, le predette istanze sarebbero ancora senza riscontro.
Si aggiunge, in merito, che, in alcune ipotesi, all'atto della presentazione della richiesta, i dipendenti sono stati espressamente "avvisati" che le istanze di ferie avrebbero potuto ritenersi autorizzate solo una volta acquisito il parere favorevole del dirigente, senza tuttavia che fosse indicato un termine massimo entro cui il predetto parere sarebbe stato comunicato.
La UILPA MIUR ritiene che, in tal modo, si condizioni l’esercizio del diritto alle ferie dei lavoratori al mero ed esclusivo arbitrio del dirigente (si volam). Se è vero, infatti, che l’organizzazione del lavoro e degli uffici è motivo serio ed apprezzabile che giustifica la necessità della preventiva autorizzazione del responsabile, subordinare sine die l’esercizio del predetto diritto ad un evento incerto nel se e nel quando realizza, nei fatti, una sorta di condizione meramente potestativa inaccettabile e non funzionale alla fruttuosa gestione del personale.
Nel ricordare che i dipendenti sono persone, la scrivente O.S., ritiene, infatti, che la suddetta subordinazione sine die - illegittima e arbitraria - realizzi una lesione e mortificazione del diritto costituzionalmente garantito al periodo di riposo e recupero fisio-psichico sotto il profilo della sua piena e concreta possibilità di esercizio laddove rende, inevitabilmente, impossibile pianificarne efficacemente la fruizione (sia rispetto ai componenti del proprio nucleo familiare, anch’essi lavoratori, sia dal punto di vista economico, considerati gli stipendi del personale non dirigenziale).
Si invita, pertanto, il Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali di codeste Amministrazioni a voler effettuare, con ogni consentita sollecitudine, un monitoraggio in merito al rispetto delle disposizioni contrattuali in materia di autorizzazione delle ferie da parte di tutte le figure apicali a ciò deputate e a valutare l'opportunità di fornire idonee e univoche indicazioni in tal senso.
In attesa di un tempestivo riscontro, si inviano distinti saluti.
Roma, 1 luglio 2021
Il Vice Coordinatore Nazionale Il Coordinatore Nazionale
UILPA MIUR
- Sabatino Alessandra Prece