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Si verificano in questi giorni, nelle segreterie scolastiche, negli ambiti territoriali provinciali, negli uffici periferici del Ministero dell’Istruzione, incresciose situazioni che vedono punti di vista e interessi in apparenza contrapporsi.

Aggressioni verbali o finanche fisiche nei confronti dei lavoratori impegnati nelle operazioni di nomina e assegnazione di incarichi per l’avvio del nuovo anno scolastico, immotivate interdizioni degli uffici ai rappresentanti sindacali, irrigidimenti burocratici nelle procedure, organizzazione inadeguata di alcuni servizi sono il risultato di una gestione confusa e complessa, generata da indicazioni e regolamenti incompleti, tempi troppo stretti giungono a complicare il quadro creando sempre maggiori difficoltà e agitando gli animi. Le persone si ritrovano coinvolte in un vortice di ansia ed incertezze che include anche le famiglie e gli studenti; proprio costoro sono gli ultimi anelli di una catena che attraversa i livelli di un’intera Amministrazione e che ha come presupposto la possibilità, o meno, di ottenere un posto di lavoro, seppur precario, che consenta alle scuole di riaprire ai giovani, di ricominciare a crescere insieme ai coetanei ed alle famiglie di rientrare nell’agognata normalità.

La lungaggine delle procedure, la loro informatizzazione improvvisata, i tempi ristretti per la loro attuazione, la frammentarietà delle informazioni, la prostrazione legata all’evoluzione del contagio e la gestione inadeguata delle criticità sono aggravate dal rifiuto di ricercare soluzioni condivise con le parti sociali, messo in opera sistematicamente da parte del comune superiore Ministero, ovvero dall’esclusione del sindacato dai tavoli di confronto o, peggio ancora, dall’additare il maggiore soggetto di rappresentanza dei lavoratori quale capro espiatorio, responsabile di una situazione mai prima d’ora registrata in termini di gravità.

La UILPA MIUR e la UIL SCUOLA invitano tutti i lavoratori, i simpatizzanti e gli iscritti a tenere in debita considerazione questi elementi mantenendo atteggiamenti di reciproco rispetto e ricordando la piena disponibilità al dialogo ed al confronto che le due linee organizzative del sindacato, di categoria e territoriale, nazionale e regionale, possono mettere a disposizione con esperienza e dedizione.

Un lavoro congiunto, solidamente basato sulla trasparenza, sul confronto, sul dialogo è ciò che occorre per trovare soluzioni a ogni criticità.A questo impegno la UIL ribadisce la propria disponibilità.

Roma, 27 Settembre 2020

UILPA MIUR                           UIL SCUOLA

Alessandra Prece                   Noemi Ranieri