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On.le Ministra Azzolina,

immagino che tra conferenze stampa, difficoltà comunicative , affannosa ricerca di spazi nuovi da trasformare in aule e lettura dei quotidiani, che la scorsa settimane le ha procurato non pochi mal di pancia, Lei non abbia avuto tempo di leggere e riflettere su quanto il 6 giugno, a nome del Coordinamento Nazionale della UILPA MIUR, avevo fatto presente al Suo Capo di Gabinetto, al Capo Dipartimento del Sistema educativo di istruzione e formazione e al Capo Dipartimento delle Risorse Umane, a proposito del Decreto Scuola e delle graduatorie provinciali.

Spero che sia stata solo mancanza di tempo e non indifferenza!

Ripeto e sottolineo che il personale impegnato negli uffici territoriali è fortemente preoccupato per il gravoso e straordinario onere aggiuntivo alle tante procedure ordinarie e concorsuali già avviate.Così come amareggiato è tutto il personale del Ministero, che in questa fase non si è certo risparmiato, accettando la novità dello Smart Working e che non è visto difeso dagli stantii e qualunquistici attacchi di chi osserva ed immagina il personale della Pubblica Amministrazione con gli occhiali appannati del secolo scorso, affrontando questa sfida incolpevolmente privo di una preventiva ed adeguata sperimentazione a causa dell'ostracismo di dirigenti, non sempre sufficientemente rispettosi della professionalità e del senso di responsabilità dei loro collaboratori.

Signora Ministra, il personale è allo stremo delle forze ed è umiliato da tanta indifferenza.

Perciò la UILPA MIUR torna a denunciare con forza lo stato di precarietà e l’assoluta insufficienza del personale del Ministero dell’Istruzione, attualmente in servizio, di fronte ai nuovi compiti che Lei un giorno sì e l’altro pure annuncia di voler portare sulle loro scrivanie.Sono promesse, allo stato, impossibili da onorare. Il personale non merita di essere strumentalizzato e non intende prestarsi al facile gioco di essere additato, tra qualche mese, come il solo responsabile di un fallimento facilmente prevedibile.In sintonia con il personale della scuola, gli studenti e i genitori, il personale del Ministero avrebbe preferito ascoltare dalle sue “rime buccali” parole più comprensibili e di chiare e concrete assunzioni di responsabilità.Non perdiamo la speranza, la attendiamo!

Non perdiamo la speranza di essere ascoltati! Continueremo a lavorare con la passione di sempre per una Pubblica Amministrazione più efficiente al servizio dei cittadini e per una Scuola che torni ad essere l’orgoglio dei professori, del personale tutto, degli studenti e dei genitori, nella certezza di raggiungere un obiettivo irraggiungibile con gli scarsi mezzi a disposizione della nostra Amministrazione.

Continueremo a denunciare pressappochismo e promesse da marinaio!

Roma, 1 Luglio 2020

Il Coordinatore Nazionale UILPA MIUR

Alessandra Prece(Firma autografa sostituita a mezzostampa ai sensi dell’art.3, comma 2del decreto legislativo n. 39/93)