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Fonte:legge per tutti

Pensione anticipata: che cos’è, quali sono i requisiti, quando spetta, a quanto ammonta l’assegno.

La pensione anticipata è il trattamento previdenziale, introdotto dalla Legge Fornero [1], che ha sostituito la vecchia pensione di anzianità: il diritto al suo raggiungimento non si fonda sull’età del lavoratore (anche se sono comunque previsti dei requisiti inerenti l’età), ma sugli anni di contributi versati.

Vediamo, nel dettaglio, quali sono i requisiti richiesti dalla normativa per raggiungere la pensione anticipata, la sua decorrenza, come si calcola, e come inviare la domanda.

 Pensione anticipata 2016: requisiti

I requisiti per raggiungere la pensione anticipata, per il triennio dal 2016 al 2018 sono:

 – 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne;

 – 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini;

 Tali requisiti diventeranno, nel biennio 2019-2020:

 – 42 anni e 2 mesi per le donne;

 – 43 anni e 2 mesi per gli uomini.

 In seguito, l’aumento previsto sarà in ragione di 3 mesi ogni 2 anni.

 È prevista una penalizzazione percentuale del trattamento per chi si pensiona prima dei 62 anni di età: la decurtazione è però stata abolita per i trattamenti con decorrenza sino al 31 dicembre 2017.

 Per chi non possiede contributi versati prima del 1996, ovvero per i soggetti che calcolano la pensione esclusivamente col sistema contributivo, i requisiti sono differenti.

 Pensione anticipata contributiva

La pensione anticipata può essere anche raggiunta con i seguenti requisiti, qualora non si possiedano contributi anteriori al 1996:

 – 63 anni e 7 mesi di età (requisito uguale per uomini e donne, valido dal 2016, da adeguarsi alla speranza di vita);

 – 20 anni di contributi (non sono considerati utili i contributi figurativi);

 – importo mensile della pensione almeno pari a 2,8 volte l’assegno sociale.

 Le lavoratrici madri che fruiscono della pensione anticipata calcolata interamente col contributo, inoltre, possono:

 – anticipare la pensione di 4 mesi, per ogni figlio, sino a una massimo di un anno;

 – aumentare il coefficiente di trasformazione di un anno, in caso di uno o due figli, o d due anni, in caso di tre o più figli, per ottenere un trattamento più alto.

 Calcolo della pensione

La pensione anticipata è calcolata con le seguenti modalità:

 – sistema retributivo sino al 31 dicembre 2011, poi contributivo, per chi possiede più di 18 anni di contributi al 31 dicembre 1995;

 – sistema retributivo sino al 31 dicembre 1995, poi contributivo, per chi possiede meno di 18 anni di contributi al 31 dicembre 1995;

 – sistema interamente contributivo, per chi non possiede contributi al 31 dicembre 1995.

 Il sistema retributivo basa il calcolo della pensione sulle ultime annualità di stipendio (o di reddito, per gli autonomi, in tal caso è chiamato sistema reddituale) e sulle settimane di contributi accreditate.

 Il sistema contributivo si basa sui contributi accantonati e rivalutati annualmente, trasformati in assegno di pensione da un apposito coefficiente, il coefficiente di trasformazione, che aumenta con l’età. Per una trattazione più approfondita , si veda la nostra guida sul calcolo della pensione.

 Decorrenza della pensione

La pensione anticipata, a differenza della precedente pensione di anzianità, decorre il mese successivo alla presentazione della domanda: non è necessaria, dunque, l’attesa di una finestra. È comunque indispensabile, qualora si svolga attività di lavoro subordinato, la preventiva cessazione dell’attività.

 Domanda di pensione

Una volta maturati i requisiti per la pensione, potrà essere inoltrata la domanda all’Inps tramite i seguenti canali:

 – Portale web dell’Inps: sarà necessario accedere alla sezione “Servizi per il cittadino”, e compilare online la domanda di pensione; è indispensabile, per la compilazione e l’inoltro della domanda, essere muniti di Pin dispositivo;

 – Contact center Inps: è possibile effettuare la domanda chiamando il numero 803.164; anche in questo caso, è necessario il possesso del Pin dispositivo;

 – Patronato: è possibile inoltrare la domanda di pensione anche tramite qualsiasi patronato.

 Alla domanda di pensione dovranno essere allegati:

 – modello Red;

 – eventuali autocertificazioni (periodi di maternità, malattia, servizio militare…) o provvedimenti;

 – documentazione dalla quale risulti la cessazione del rapporto di lavoro, per i dipendenti.

  Cliccando su questo link  potrai scaricare il modello per la domanda di pensione anticipata.