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Al Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca

E, p.c. Al Capo di Gabinetto

Al Capo Dipartimento della Programmazione

L O R O S E D I

Nel recente incontro con il nuovo Capo di Gabinetto del MIUR , questo Coordinamento Nazionale ha ritenuto di orientare il proprio intervento su una serie di questioni inerenti l'utilizzo delle risorse economiche del Bilancio del MIUR, tenuto conto che gli aspetti relativi al futuro di questo Ministero saranno oggetto, nell'ambito di una modifica più generale della Pubblica Amministrazione, di tavoli presso Funzione Pubblica e MEF.

Nelle premesse l'intervento della scrivente ha evidenziato la grave condizione stipendiale dei dipendenti MIUR, i quali "scontano" in termini più pesanti la crisi economica del paese rispetto a colleghi di altri Ministeri.

Tra l'altro è stata richiamata ancora una volta la differenza economica stipendiale, mai sanata, tra dipendenti ex Istruzione e ex Università e Ricerca indotta dall'accorpamento delle due Amministrazioni.

L'intervento è stato supportato dalla consegna di materiale cartaceo che certifica le dichiarazioni della UIL PA MIUR circa l'accertamento di enormi sprechi di risorse economiche operati sul Bilancio del MIUR attraverso:

-LE NUMEROSISSIME UTILIZZAZIONI DI PERSONALE DELLA SCUOLA PRESSO GLI UFFICI DEL MINISTERO E CONSEGUENTE LIEVITAZIONE DI COSTI PER SUPPLENZE E AUMENTO DI PRECARIATO;

-LA CONSUETUDINE CONSOLIDATA E REITERATA DI ALLOCARE RISORSE NON IMPEGNATE PRESSO I BILANCI DI ISTITUZIONI SCOLASTICHE, SPESSO CON SUCCESSIVA MODIFICA DELLA ORIGINARIA DESTINAZIONE ALL'ATTO DELL'IMPEGNO O, PEGGIO ANCORA, RISORSE "DIMENTICATE" E MAI UTILIZZATE PER ANNI (tra queste ultime è stato gravissimo constatare la perdita di quelle destinate alla formazione del personale amministrativo).

Naturalmente accertare e verificare che esistono SPRECHI NELLA GESTIONE DI RISORSE ECONOMICHE NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI IN GENERE, NON PU

O' CHE ESSERE CONSIDERATO OGGI INTOLLERABILE E IMMORALE, VISTO L'ENORME DEBITO PUBBLICO E I PESANTI SACRIFICI CHE SI CHIEDONO PROPRIO AI LAVORATORI PUBBLICI E, OVVERO AI CITTADINI VISIBILI DI QUESTO PAESE.

Tanto più grave, a parere della scrivente, è che questo accada in un Ministero i cui dipendenti vivono ancor di più il disagio di percepire stipendi sostanzialmente più bassi di altri.

Per quanto detto, la UIL PA MIUR chiede di conoscere quali siano le azioni positive che si intende mettere in atto per riportare a normalità il Bilancio del MIUR e chiede, altres

ì, di verificare l'opportunità determinata da risparmi che certamente si produrranno, di destinare una parte di risorse al personale del MIUR. E' accaduto una sola volta in questo Ministero che ci sia stato un Ministro realmente interessato ad "amministrare" il proprio personale tanto da riconoscerne, in termini economici, la professionalità, lo spirito di servizio e di abnegazione : il Ministro Moratti, che destin

ò dai fondi di Bilancio dell'allora Ministero dell'Istruzione, 7 milioni di Euro al personale amministrativo. E' convinzione di questa O.S. che, pur in presenza di norme stringenti di bilancio della spesa pubblica, sia possibile operare una diversa destinazione nell'ambito dell'intero ammontare delle risorse assegnate al MIUR sui vari capitoli.

D'altra parte l'attuale gestione ha operato e sta continuando ad operare "in deroga" alle stesse norme.

La UIL PA MIUR resta in attesa di riscontro alla presente nota, sollecitando nuovamente un incontro alla S.V..

Roma, 26.1.2012

IL COORDINATORE NAZIONALE UIL PA MIUR

Mimma Ripani

 

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