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FUA 2013

Nel corso del primo incontro relativo al FUA 2014 abbiamo appreso che tutti gli Uffici avrebbero concluso le contrattazioni e, pertanto, a parere della scrivente, dovrebbero essere stati erogati i compensi al personale.

Qualora ciò non dovesse essere accaduto si prega di informare questa O.S..

FUA 2014

 Si è tenuta la seconda riunione il giorno 24.7.2015  e la UIL PA MIUR ha rinnovato la richiesta di conoscere le motivazione, in via formale, del diniego ad avviare i nuovi percorsi di progressione di carriera interni alle aree, motivo per il quale la scrivente sta riflettendo sulla ipotesi di non sottoscrivere l’accordo.

 

L’unica motivazione che potrebbe valere nel caso specifico sarebbe l’impegno della parte datoriale ad attivare, il giorno successivo alla firma, la contrattazione FUA 2015 con la quale avviare le progressioni per il personale.

La scrivente ha, anche,  lamentato l’aumento delle risorse economiche per retribuire le turnazioni, che  devono essere destinate unicamente al personale che si occupa di vigilanza ovvero ai portieri, visto che il servizio automobilistico si è negli anni molto ridotto per norma.

Altro richiesta non accolta dall’Amministrazione è stata quella di trasferire al soggetto gerarchicamente superiore al Dirigente responsabile le osservazioni del dipendente rispetto al coefficiente assegnato (Direttore Generale e/o Capo Dipartimento), visto che la formula attualmente in vigore si è dimostrata per buona parte  inefficace.

INCREMENTO RISORSE FUA

Dopo una serie di richieste formali ed informali e dopo un primo diniego, si è realizzata una convergenza positiva che avviata dalla dichiarazione del rappresentante della Direzione Generale della Ricerca, ha convinto il Capo Dipartimento della Programmazione a predisporre e sottoscrivere con le OO.SS. un protocollo d’intesa con il quale le parti si impegnano a trovare una soluzione per “trasferire” nel Bilancio MIUR quota percentuale dei Fondi Strutturali Europei gestiti dal MIUR.

Il documento sarà presentato alle OO.SS. il giorno 28.7.2015, data fissata per il prossimo incontro.

 

FORMAZIONE

Sulla materia, come è noto, esiste il Contratto Integrativo Nazionale del 16.12.2013 che, così come è scritto, è cessato il 31.12.2013 fino alla “sottoscrizione di un nuovo contratto integrativo”, evento che auspichiamo avvenga presto.

Nello stesso contratto sono riportati, tra l’altro, i criteri di accesso alla formazione e l’informativa preventiva alle OO.SS. e alle RSU.

L’Amministrazione, tuttavia,  si limita ad una informativa postuma, che basta leggere per accorgersi che nulla di quanto è stato liberamente sottoscritto dalle parti è osservato e alle rimostranze formali e provate della scrivente che rilevano sostanziali e reiterate designazioni dello stesso dipendente per svariati corsi SNA e su diverse materie, la risposta è stata che esiste “l’autonomia” dei Direttori Generali nella scelta.

 E allora a cosa serve il contratto?

RIORGANIZZAZIONE

Dopo oltre due anni si procede a “riorganizzare” il MIUR e visto il tempo trascorso sarebbe già il caso di rivedere la nuova organizzazione che, ancora oggi, rivela Uffici sia in Amministrazione Centrale che Periferica privi di Direttore Generale e di Dirigenti.

In effetti l’unica cosa vera che si è realizzata e si sta realizzando è nel quartiere Trastevere, dove a via Carcani e a Viale Trastevere vi è stata  una poderosa assegnazione di stanze,  delle quale buona parte occupate da pensionati eccellenti o comandati provenienti da dove e da quale Comparto non è dato sapere.

 E’  bene, poi, non dimenticare tutto il personale esterno a Via Carcani!

COMITATO UNICO DI GARANZIA

Dopo la costituzione e l’attività svolta dal CUG e dopo l’ingiusto trasferimento presso l’USR Marche del Presidente, D.ssa Melina Maria Letizia, l’Amministrazione che pure è parte numericamente prevalente del Comitato, ignora l’attività dello stesso “paralizzata” dal trasferimento di cui sopra e da una serie di incarichi conferiti a componenti di parte pubblica divenuti incompatibili con l’attività del Comitato stesso.

Mai come in questo momento sarebbe necessario ed indispensabile sottoporre al Comitato tutte le attività che hanno riflesso sul benessere organizzativo del personale del MIUR, ma evidentemente parte politica e parte gestionale preferiscono “ignorare”…….

CONCLUSIONI

Al MIUR è stato esportato il modello rivoluzionario “renziano”:

nessuna relazione sindacale, nessun rapporto con le OO.SS., nessuna seria politica del personale, nessun progetto per il futuro, ma si realizza la SVENDITA dell’Amministrazione attraverso una costante e subdola esportazione dal Comparto Scuola di Dirigenti Scolastici, che piuttosto che fare i “Presidi Sceriffi”, pericolosa funzione, amano sostare nelle stanze del Miur ed anzi occupare, con grande riconoscenza nei confronti dell’attuale compagine politica, posti Dirigenziali in Amministrazione Centrale e negli uffici Territoriali.

La condizione del Controllato che diventa Controllore è del tutto evidente: alla Scuola si lascia non solo la Scuola, ma anche il Ministero.

Proprio il maxi emendamento de  “La Buona Scuola” o meglio dire “la Scuola alla Buona” utilizza diversi milioni di euro del Bilancio MIUR per mantenere ancora per 1 anno scolastico un numero di “utilizzati” provenienti dalle istituzioni scolastiche nelle quali, evidentemente e nonostante le rassicurazioni di questi ultimi 10 anni, sono sostituiti vista la quantificazione del costo rinvenibile nella norma.

134. Le disposizioni di cui all’articolo 1, comma 331, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, non si applicano nell’anno scolastico 2015/2016. Agli oneri derivanti dal presente comma, pari ad euro 12 milioni nell’anno 2015 e ad euro 25,1 milioni nell’anno 2016, si provvede ai sensi del comma 204.

 

Da non dimenticare ci sono i costi delle attività esternalizzate, il cui ammontare è notoriamente “segreto”, nonostante la tanto decantata trasparenza.

Tutto ciò si realizza ignorando in toto le richieste delle OO.SS. per una deroga al blocco delle assunzioni con nomina degli idonei delle graduatorie vigenti e un concorso esterno per portare nei ruoli del MIUR giovani selezionati attraverso un concorso pubblico.

Quindi NULLA per il personale non c’è nulla se non il solito stressante lavoro, un misero FUA, buoni pasto a diversi mesi di ritardo, straordinario a briciole, nessuna progressione di carriera, contratto bloccato da 6 anni, blocco delle ferie e dirigenti divenuti così “brunettiani” che  promuovono, con una certa facilità, procedimenti disciplinari o detrazioni in busta paga.

La UIL PA MIUR auspica che il personale del MIUR sappia rispondere a tanta trascuratezza e all’abbandono della struttura ministeriale, facendo rispettare il propri diritti fondamentali e contrattuali:

diritto alle ferie

diritto ad un orario di lavoro settimanale di 36 ore

diritto al lavoro straordinario oltre le 36 ore