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La scrivente segnala una evidente anomalia che si verifica in questa Amministrazione in relazione al conteggio pensionistico soprattutto per i dipendenti collocati a riposo, ma anche per quelli in servizio.

            La questione investe l’aggiornamento del salario accessorio il cui importo costituisce parte integrante del calcolo  che produce la pensione definitiva.

            Per questa Amministrazione, come risulta agli addetti a tale competenza, al S.P Tesoro in relazione al salario accessorio percepito dai dipendenti a decorrere dall’anno 2011 ad oggi risultano rinvenibili unicamente i Buoni Pasto.

            Sono assenti , infatti, i dati relativi al FUA 2010 e al FUA 2011, percepiti nel 2011 e nel 2013, nonché gli importi relativi alle ore di lavoro straordinario eventualmente prestato per gli anni 2011, 2012 e 2013.

            Ovviamente l’effetto di tale situazione si riflette in senso negativo sul calcolo degli importi pensionabili dei dipendenti MIUR collocati a riposo, determinando in sostanza una pensione più bassa rispetto agli emolumenti percepiti.

            Tale condizione che ormai si protrae nel tempo non è più accettabile, non solo per le condizioni generali di crisi economica,  ma anche in considerazione del blocco degli aumenti contrattuali che per i dipendenti pubblici si protrae dal 2010.

            Peraltro è appena il caso di ricordare alla S.V. l’esiguità delle risorse economiche accessorie, FUA e straordinario, riservate al personale del MIUR rispetto ad altre Amministrazioni pubbliche.

            In relazione a quanto sopra la scrivente chiede che si riporti a normalità tale situazione consentendo a tutto il personale del MIUR già in pensione o in procinto di andare in pensione di percepire il giusto importo, visto che, peraltro, per i dipendenti in servizio presso gli Uffici di Gabinetto gli emolumenti accessori risultano debitamente e sollecitamente registrati.