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In data odierna si è tenuto l'incontro tra l'Amministrazione e le OO.SS. per trovare un accordo per la sottoscrizione del CCNI delle progressioni economiche orizzontali dei dipendenti MI. All'incontro erano presenti, per l'Amministrazione, il Capo del Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali, dott. Jacopo Greco, il quale ha sottolineato come la proposta di poter bandire le progressioni economiche entro il 31 dicembre 2021 e di poter successivamente procedere alla valutazione e alla pubblicazione delle graduatorie in un secondo momento, come paventato nella scorsa riunione, è stata respinta da Funzione Pubblica. Tale procedura è stata posta in essere solo per il comparto Funzioni Locali sulla base di una norma specifica riguardanti appunto tale contratto e pertanto non è possibile estenderla ad altre amministrazioni. A seguire il dott. Greco ha notiziato le OO.SS. circa l’emendamento presentato al D.L. 152/2021, concernente l’incremento una tantum delle risorse economiche destinate al FRD. A tal proposito ha detto che tale emendamento è stato bocciato e che il Ministro ha presentato un nuovo emendamento alla legge di bilancio. Le OO.SS. Sindacali presenti al tavolo odierno sono state invitate ad illustrare le proposte formulate, condivise ed inviate nei giorni scorsi all’Amministrazione per produrre una sintesi di contratto, a cui la UILPA MIUR non ha partecipato a redigere, avendo precedentemente formulato le proprie osservazioni ed intuito che la decisione dell’Amministrazione era quella di non procedere alle progressioni. In particolare la UILPA MIUR nello stigmatizzare e ribadire il comportamento poco attento del Ministro e dell’Amministrazione nei confronti di tutto il personale, ha evidenziato di aver trasmesso una propria articolata proposta di modifica allo schema di CCNI dell'Amministrazione già prima del precedente incontro svoltosi in data 17 novembre 2021. Il Capo Dipartimento, dopo aver ascoltato le proposte delle OO.SS. ha annunciato che sono insufficienti i tempi tecnici per l’espletamento per lo svolgimento delle procedure relative alle progressioni economiche del personale, adducendo la giustificazione della mancanza di personale negli uffici che possa attendere a tale procedura entro il 31 dicembre c.a.. Questa O.S. ha incisivamente contestato la inopportuna e anacronistica affermazione del Dirigente. Infatti, la richiesta di avviare un confronto e di conseguenza sottoscrivere un accordo in merito alle progressioni orizzontali, era stata già sollecitata nei primi incontri avvenuti con l’Amministrazione all’inizio del corrente anno e tale richiesta è stata reiterata in tutti gli incontri successivi. L’avvio delle procedure dovrebbe essere un atto dovuto da parte dell’Amministrazione che ha il dovere di garantire una gratificazione al personale, seppure con minime risorse economiche a disposizione, che ha lavorato e continua ad operare in maniera incessante e in condizioni di emergenza per garantire l’avvio dell’anno scolastico e tutti i servizi ad esso legati. Ulteriore motivo di inadempienza da parte dell’Amministrazione nei confronti del rispetto dell’impegno assunto con l’accordo del 29.12.2020, relativo all’accantonamento delle risorse per tali progressioni economiche, è stato dichiarato dal Dirigente con l’ammissione dell’ inaccettabile ed ingiustificato ritardo ingiustificato nell'assegnazione della valutazione dei risultati della performance ai dipendenti da parte di diversi Dirigenti dell’Amministrazione Centrale e periferica che non consentirebbe il completamento della quantificazione degli aventi diritto e delle risorse da assegnare pro capite con riferimento al FRD 2020. La UILPA ha sottolineato come il nuovo SMVP sia stato fortemente voluto proprio dall’Amministrazione e sia stato altrettanto sostenuto e approvato da questa o.s., considerato uno strumento di valutazione oggettivo della performance dei dipendenti e quindi di tutela di questi ultimi. Pertanto non è possibile che alla data odierna vi siano ancora dirigenti che non hanno provveduto a compilare le schede della performance e quindi a dare una valutazione dei propri dipendenti. Denunciamo l’ennesimo fallimento di questa Amministrazione che è stata prontissima ed afficiente a far rientrare in presenza tutto il personale senza fornire adeguati standard di sicurezza, nonostante lo stato di emergenza e l’aumento della curva dei contagi nell’ultimo periodo, ma completamente disattenta a valorizzare i propri dipendenti attraverso minimi incrementi di carattere economico e ostaggio nella fascia di appartenenza senza alcuna possibilità di progressioni di carriera. Il Capo Dipartimento ha finalmente riconosciuto e lamentato la carenza di personale, dalla fuga verso Amministrazioni più confacenti ed attente al benessere organizzativo di un gran numero dei nuovi funzionari. Tale realtà dovrebbe far riflettere sia il “irreperibile” Ministro sia l’Amministrazione sulle motivazioni che spingono giovani laureati, appena assunti, a scegliere altre vie pur di scappare dagli uffici a cui sono stati assegnati, soprattutto da quelli territoriali, dove si vedono sfruttati e obbligati ad un lavoro talvolta disumano, che travalica anche le competenze assegnate dalla declaratoria del contratto, senza alcun ritorno nè in termini economici nè in termini di possibilità di crescita professionale. Non si comprende come il Ministero dell’Istruzione, al pari degli altri Ministeri, non riesca a valorizzare il poco personale rimasto a gestire gli uffici centrali e periferici, ultimo baluardo a garanzia del funzionamento, non solo della struttura ministeriale, ma di tutto il sistema Scuola che si poggia su di esso. Il dr. Greco, a margine di tutti gli interventi delle OO.SS. ha proposto di attivare le medesime progressioni economiche con lo stesso sistema e modalità di selezione, quiz, e budget, € 500.000,00, senza alcun incremento delle risorse per l’anno 2022. Questa O.S. ha chiarito da subito l’inopportunità di questa proposta e non si è resa disponibile ad accettare né la modalità di selezione né l’esiguo ammontare delle risorse, contestando la medesima proposta che ha portato i dipendenti a perdere un anno di aumento stipendiale, seppur minimo, che avrebbe sopperito alla mancata erogazione di buoni pasto e straordinari , ancora ad oggi non quantificati dall’amministrazione stanziato. Forse è tempo che il personale di questa Amministrazione, da tempo abbandonata alla deriva, rifletta e attui azioni persuasive volte alla risoluzione dei problemi legati al mancato riconoscimento e alla mancata comprensione del loro valore, della loro dedizione, del loro senso del dovere e della loro abnegazione. La UILPA MIUR è pronta a sostenere qualunque modalità di protesta per chiarire che i dirigenti, i direttori generali e il Ministro non raggiungeranno gli obiettivi fissati dal Governo se non verranno attuate tutte le misure necessarie per il buon andamento e l’efficienza del Ministero dell’Istruzione, con gravi ripercussioni sulla “più grande comunità lavorativa del nostro Paese” (P. Bianchi avvio a.s. 2021/2022). Informiamo il personale interessato che è attivo il bando di interscambio del personale delle aree al seguente link: https://www.miur.gov.it/web/guest/-/bando-interscambio-2021-d-c-d-2083-2021-1 La Delegata territoriale Il Coordinatore Nazionale UILPA Reggio Calabria UILPA MIUR Carmela Minniti Alessandra Prece