In occasione dell’odierno incontro tra le OO.SS FC e l’Amministrazione, la UILPA MIUR ha posto all’attenzione del dott. Jacopo Greco, recentemente nominato Capo dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali del Ministero dell'Istruzione, la necessità che siano avviate le procedure per l’assunzione di nuove risorse umane per coprire la drammatica carenza di personale.
E’ stata sottolineata la grave situazione esposta dai dirigenti e dai dipendenti che, alla vigilia delle operazioni per l’avvio del nuovo anno scolastico per il MI e per tutte le altre incombenze relative all’organizzazione del MUR, si trovano ad operare in uno stato di grande difficoltà che potrebbe mettere a rischio anche il raggiungimento degli obiettivi.
Sull’argomento questa O.S. ha ribadito al Direttore Greco di sollecitare l’ incontro tra il Ministro Bianchi e le OO.SS., più volte richiesto e sollecitato.
Con riferimento alla bozza relativa ai criteri e modalità di utilizzazione del Fondo Risorse Decentrate (ex fua), destinato alla retribuzione di produttività del personale non dirigente per l’anno 2019, la UILPA MIUR con riferimento alla Performance organizzativa dell’Amministrazione nel suo complesso, ha suggerito che l’ammontare della risorsa destinata a retribuire il contributo dei dipendenti sia determinata nella misura del di almeno il 50% e non della percentuale proposta pari al 40%.
Inoltre è stata ribadita la necessità che venga dato maggiore spazio alla contrattazione decentrata (alla quale è destinato il 20% delle risorse) attraverso la riduzione dei vincoli stringenti del CCNI e che si intervenga sul metodo di ripartizione delle risorse utilizzando le stesse modalità dell’anno 2018 per l’attribuzione del corrispondente contributo. In particolare è stato chiesto di procedere all’attribuzione delle risorse ai singoli uffici i quali, a loro volta, ripartiranno le risorse economiche sulla base del criterio delle giornate lavorate al netto delle detrazioni.
Con riferimento ala Performance individuale è stato chiesto di procedere alla parametrizzazione del punteggio indicando il numero di dipendenti per ciascuna fascia, sottolineando la necessità, inoltre, di attribuire la gestione dei fondi ad ogni centro di spesa, trasferendo le risorse destinate alla performance individuale direttamente ad ogni singolo dirigente per esercitare una maggiore pressione di responsabilità, attuando un riparto territoriale con graduatorie territoriali.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione a parità di punteggio è stato chiesto che vengano espunti alcuni commi del CCNI, in quanto appaiono discriminatori e si è proposto di fare ricorso a criteri alternativi, per esempio alla differenziazione anno per anno della valutazione.
E’ stata ancora suggerita l’opportunità di modificare le 4 classi di merito proposte nella bozza del CCNI introducendo una V classe, che va da 70 a 85, a cui attribuire il 90% del compenso unitario destinato ai dipendenti rientranti in tale range e l’inserimento di un articolo sul WELFARE.
Per quanto concerne gli elenchi completi delle valutazioni attribuite ai dipendenti, inviato alle OO.SS. dall’Amministrazione, la UILPA MIUR ha chiesto chiarimenti in merito alla :
- attribuzione del punteggio pari a 0 a 5 dipendenti;
- discrasia tra il numero delle valutazioni risultanti dal file ed il numero dei dipendenti indicato nella bozza.
L’Amministrazione ha precisato che negli ultimi giorni del 2019 sono state effettuate nuove assunzioni di funzionari per i quali, non potendo attribuire loro oggettivamente una valutazione, alcuni dirigenti hanno deciso di non compilare la relativa scheda mentre altri di compilarla attribuendo un punteggio pari a zero e che il numero di quote su cui ripartire il Fondo sarà in riferimento all’effettivo numero di dipendenti valutati.
Inoltre, a garanzia di maggiore trasparenza, la UILPA MIUR, ha chiesto che venga fornito un elenco dei bonus assegnati ai dipendenti, concordando con l’Amministrazione di inviare la comunicazione dei soli dati aggregati e non quella dei nominativi, per il rispetto della privacy.
Questa O.S. ha sollevato nuovamente il problema, più volte evidenziato anche in altre sedi, relativo alla necessità di predisporre un sistema di valutazione dei dipendenti degli Uffici di diretta collaborazione che sia parallelo a quello previsto per tutti gli altri dipendenti. La valutazione fatta tramite la semplice attribuzione delle fasce penalizza di gran lunga coloro che svolgono il servizio presso quegli uffici in quanto essi non sono destinatari di obiettivi e, di conseguenza, di nessuna tipologia di valutazione, con evidente discriminazione rispetto agli altri dipendenti.
Nel corso dell’incontro è stata anche sottolineata la necessità di inserire il riferimento all’ Organismo di conciliazione e di adempiere alla nomina dei componenti, previsto nel SMVP, che attualmente non risulta nominato o attivato, producendo un ritardo nella definizione del monitoraggio delle valutazioni. L’Amministrazione ha fatto presente che il decreto di costituzione dell’Organismo di conciliazione è attualmente alla firma e che per l’anno 2019 risultano allo stato attuale due richieste. Le OO.SS. sono state invitate a segnalare ulteriori istanze di cui fossero in possesso per l’anno di riferimento al fine di poter avviare celermente le procedure consequenziali una volta attivato l’Organismo.
E’ stato chiesto ancora di inserire nel CCNI un articolo concernente la trasparenza e la comunicazione alle OO.SS. dei risultati delle attribuzioni del contributo economico erogato ai dipendenti come avveniva nei precedenti CCNI.
A margine dell’incontro è stata sollecitata la soluzione al problema relativo al fondo di perequazione (a Legge n. 160 del 27 dicembre 2019, all’art. 1, comma 143) , , al Ministero della Pubblica Amministrazione e al Ministero dell’Economia e delle Finanze , dei dati relativi al personale in servizio all’1/1/2021 suddivisi per area e singola posizione economica al fine di consentire la ripartizione delle risorse complessive da destinare al Ministero dell’Istruzione, disponibili dall’ 1/1/2021.
Ancora una volta è stata ribadita la necessità, prima ancora di bandire concorsi per nuove assunzioni, di procedere altresì all’attivazione delle procedure attinenti alle progressioni verticali dei dipendenti che ormai da anni hanno i titoli necessari, svolgono di fatto mansioni che corrispondono ad un profilo superiore e hanno acquisito le corrispondenti professionalità ma rimangono comunque relegati in aree inferiori senza possibilità di progressione di carriera e alla mobilità territoriale volontaria dei dipendenti già in servizio presso gli Uffici del Ministero.
La UILPA MIUR ha sottolineato l’esigenza improrogabile di rivedere le autorizzazioni alle assegnazioni provvisorie e ai trasferimenti del personale che ne abbia fatto richiesta, prima dell’assunzione di nuovo personale.
Infine, sono state chieste notizie in merito allo stato degli interpelli per l’attribuzione degli incarichi di funzione dirigenziale generale in particolare degli USR Calabria, Campani, Emilia Romagna e della DGRUF del MUR, oltre agli interpelli relativi all’attribuzione di funzioni dirigenziali non generali pubblicati per diverse Direzioni generali e Ambiti territoriali.
L’Amministrazione si è impegnata a calendarizzare una serie di incontri per affrontare tutti gli istituti contrattuali proposti ed ha espresso la ferma volontà di sottoscrivere entro il mese di giugno il 2019 per aprire subito il tavolo relativo al CCNI FRD 2020.
Roma, 22.06.2021
Coordinatore Nazionale
UILPA MIUR
Alessandra Prece