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Il 25 novembre u.s., si è tenuto l’incontro tra le OO.SS. e l’Amministrazione per confrontarsi sul CCNI risultato dirigenti, CCNI triennale e il decreto per la graduazione degli Uffici del MI. All’incontro era presente il dott. Paolo Piantedosi, in assenza del dr. Jacopo Greco impegnato con il Ministro per la celebrazione della giornata contro la violenza sulle donne. Sono state evidenziate alcune modifiche al testo scaturite dal confronto avvenuto con le OO.SS. nel mese di ottobre a partire dalla risorsa finanziaria disponibile per l’anno 2019 che è pari a €. 18.525.905,14 , ripartita come da tabella allegata al CCNI per l’anno 2019. In particolare è stato sottolineato come la novità rispetto al passato sia da ricondurre all’indicazione della retribuzione della performance organizzativa 2019, che è pari al 20% dell’importo destinato alla performance organizzativa ed individuale e alla retribuzione della performance individuale 2019, pari al 80% dell’importo destinato alla performance organizzativa ed individuale. Il dott. Piantedosi ha evidenziato come all’art. 3 del CCNI è stato aggiunto il comma 5 con il quale sono state accolte le osservazioni delle OO.SS circa la non applicabilità a tale contratto della clausola di cui all’art. 28 (differenziazione della retribuzione di risultato) del CCNL 9 marzo 2020 per il triennio 2016/2018, in aderenza al parere dell’ARAN che limita l’applicabilità di tale articolo ai contratti stipulati dall’anno 2020 in poi. Si è passati poi all’esame dell’art. 5 del CCNI concernente la performance individuale per la quale è stata prevista la somma complessiva di € 6.795.417,44 e sono state fissate le seguenti classi di valutazione e il peso del relativo compenso: 1) 100 punti 100% 2) >90 sino a 99 punti 90% 3) >75 sino a 90 punti 80% 4) >50 sino a 75 punti 70% 5) >30 sino a 50 punti 50% 6) sino a 30 punti 0% 3. Sulla base delle valutazioni espresse, è determinato il numero delle unità inserite nelle classi di valutazione: 1) 100 punti 105unità 1) >90 sino a 99 punti 141unità 2) >75 sino a 90 punti 10 unità 3) >50 sino a 75 punti zero unità 4) >30 sino a 50 punti zero unità 5) sino a 30 punti 1 unità Con riferimento a tali classi di merito il dott. Piantedosi ha precisato che tra una classe e l’altra c’è una differenza di circa € 2.000,00 lorde di compenso. La UILPA MIUR ha sollevato delle perplessità circa l’adeguatezza e l’equità della ripartizione di tali classi di valutazione, suggerendo che queste ultime andrebbero riviste. In particolare, in accordo con altre sigle sindacali è stato sollevato il problema relativo alla prima e seconda classe di merito e alla disparità di trattamento che si andrebbe a creare tra coloro che per esempio hanno avuto come valutazione totale 100 e coloro che hanno avuto 99. Questa O.S. ha ribadito che l’impegno profuso dai dirigenti nell’anno 2019 è stato veramente massimo e che ciascuno ha operato in condizioni di emergenza, dovendo sopperire alla vacanza in organico tramite lo svolgimento di incarichi di reggenza in aggiunta a quelli ordinari a loro assegnati, con il supporto di un numero sempre più esiguo di risorse umane. A tal proposito la UILPA MIUR ha ribadito la necessità che nell’articolazione delle classi di merito si tenga conto di questo aggravio di lavoro soprattutto a carico dei dirigenti che svolgono la loro attività lavorativa sul territorio, dove la carenza di organico è maggiore. Per quanto concerne, invece, il CCNI per il triennio 2022/2024 il confronto si è concluso con non poche polemiche legate alla discrezionalità della valutazione che non è applicabile in egual misura a tutti gli i destinatari. La UILPA ha comunque sottolineato che le osservazioni accolte sono state minori rispetto a quelle inviate in accordo con le altre sigle sindacali e ha evidenziato la necessità di definire criteri di valutazione obiettivi ed omogenei per tutti i dirigenti. Relativamente ai criteri di pesatura degli Uffici, il dott. Piantedosi ha manifestato la necessità che per la discussione sia presente anche il Capo Dipartimento, dott. Jacopo Greco, data la pregressa posizione dell’Amministrazione a riguardo. La UILPA MIUR ha ribadito la necessità che tali criteri vengano rivisti sulla base della proposta che era stata inviata nei mesi precedenti dall’Amministrazione. La revisione di tali criteri è resa necessaria dal cambiamento delle condizioni lavorative e dal contesto in cui si trovano ad operare i dirigenti di II Fascia e della impossibilità, anche in questo contratto, di poter identificare un coerente ed omogeneo criterio per la pesatura degli Uffici. Questa sigla sindacale ha invitato nuovamente l’Amministrazione a rimodulare il testo in maniera maggiormente chiara e ha suggerito di prendere spunto dall’ultimo atto di indirizzo, completando il testo con l’articolazione delle posizioni e i relativi punteggi e una eventuale tabella con i differenziali delle varie posizioni per avere un quadro concreto dell’impianto stesso. Preso atto delle osservazioni la riunione è stata rinviata a giovedì 2 dicembre ore 12.00. La UILPA MIUR ritiene comunque opportuno sottoscrivere sia il CCNI per la retribuzione di risultato 2019, per non gravare ulteriormente sul ritardo della sua erogazione, sia il CCNI integrativo riservandosi di chiederne la revisione così come concordato in sede di trattativa. I testi sono pronti per la sottoscrizione che avverrà nella giornata di lunedì 29 c.m.. Roma, 27/11/2021 Alessandra Prece

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