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Si è svolto, in data odierna, in videoconferenza l’atteso incontro con la Ministra dell’università e della ricerca, prof.ssa Maria Cristina Messa, e le organizzazioni sindacali. Sono presenti per l’Amministrazione, il Capo di gabinetto, prof. Giuseppe Recinto, il Segretario generale, dott.ssa Letizia Melina, e il Vice Capo di gabinetto, dott. Antonio Viola. Dopo un caloroso saluto la Ministra ha dato indicazioni sugli obiettivi che l’amministrazione dovrà raggiungere. Ha evidenziato, in primo luogo, che l’obiettivo è portare all’autonomia completa il ministero, con l’indipendenza dal Ministero dell’istruzione. In passato, con la fusione del Murst al Ministero della pubblica istruzione, infatti, la ricerca è stata penalizzata, per cui ritiene che la separazione si configuri come una opportunità per i lavoratori del settore della ricerca che non vanno delusi. La Ministra ha evidenziato che, rispetto all’idea di rendere il ministero autonomo, costituiscono passaggi fondamentali la previsione di 5 direzioni generali e la possibilità di assumere personale che sarà la base per il futuro dell’Amministrazione e per questo richiedono particolare attenzione. La Ministra ha ricordato che nel suo ruolo precedente nell’Università ha potuto rendersi conto, infatti, che i numeri del personale a disposizione del Ministero non erano adeguati alla mole di lavoro di cui la struttura deve farsi carico. Per tale ragione, questa fase di passaggio richiede il confronto con le OOSS per raggiungere i migliori risultati possibili. Il Capo di gabinetto, prof. Giuseppe Recinto, ha ringraziato tutto il personale per questi mesi di lavoro svolto durante la pandemia in quanto non ha fatto mai mancare il supporto all’ufficio di gabinetto e di questo ha ringraziato anche il Segretario generale, dott.ssa Letizia Melina. Il Capo di Gabinetto ha evidenziato l’importanza del momento perché con il Ministro attuale si è data accelerazione alla riforma del Ministero: è stato concesso, infatti, l’assenso formale da parte del Mef e di Funzione pubblica e, pertanto, è in via di adozione, il DPCM per la ricognizione e il trasferimento del personale non dirigenziale e delle risorse finanziarie e strumentali; saranno adottati i decreti di attribuzione degli incarichi di funzione dirigenziale generale, che sono stati sottoscritti in data 18 agosto u.s. e attualmente in via di perfezionamento presso gli organi di controllo, e ciò garantirà la piena ripresa delle attività; si procederà, a breve, con gli interpelli per dirigenti di II fascia; è imminente il bando per il reclutamento di 135 funzionari e la prospettiva è anche di intervenire su area II. Inoltre il contingente del personale presso gli uffici di diretta collaborazione è stato incrementato di 15 unità. Infine, con la struttura di missione per il PNRR, rispetto alla quale il Segretario generale ha trasmesso alle OOSS una informativa scritta sullo schema di decreto - che è quello trasmesso dal Mef - con 25 funzionari – ci sarà il confronto sindacale (che, si evidenzia, è stato espressamente richiesto dalla Uilpa Mur). Il Capo di gabinetto ha evidenziato, al riguardo, che ci sono 14 miliardi di PNRR per cui la suddetta struttura ha funzione di raccordo con il Mef e l’Unione Europa. Con riferimento al reperimento di una sede autonoma per gli uffici di diretta collaborazione, ha reso noto che sono di nuovo in corso le attività per l’individuazione della stessa, tenendo conto che essa deve essere funzionale alla presenza delle strutture amministrative su via Carcani. Ha infine assicurato la massima disponibilità al confronto, anche periodico, con le organizzazioni sindacali. E’ intervenuta, poi, il Segretario Generale, dott. ssa Letizia Melina, che ha evidenziato come, con la nomina dei direttori generali sarà possibile affrontare i passaggi successivi alla definitiva riorganizzazione. In particolare ha rappresentato che, però, per l’interpello per gli incarichi di dirigenti II fascia è in attesa di un ulteriore confronto con il Capo dipartimento per le risorse umane e strumentali, dott. Jacopo Greco, che a inizio agosto evidenziava l’impossibilità di adottare il decreto di graduazione degli uffici (fondamentale per gli interpelli) in quanto i decreti dipartimentale dei criteri degli uffici e della ripartizione del fondo MI/MUR non risultavano ancora registrati dagli organi di controllo. Sarà quindi possibile una migliore gestione delle attività in quanto si potranno eliminare le situazioni di disagio in cui versano diversi dirigenti che si trovano a dover lavorare con più direttori generali. La UILPA MUR ha colto le indicazioni espresse dalla Ministra ed ha ritenuto opportuno ribadire la necessità di programmare le attività relative agli obiettivi proposti e soprattutto le attività legate alle progressioni economiche e al reclutamento del personale. In particolare, questa O.S. ha sollecitato l’Amministrazione con riferimento: 1. alla sede per gli uffici di diretta collaborazione, evidenziando che con le nuove assunzioni si porrà un problema di spazi e di lavoro del personale in sicurezza, alla luce degli annunci del Ministro Brunetta in merito a un rientro in massa in presenza del personale della pubblica amministrazione; 2. allo smart working, evidenziando, oltre che l’insufficienza degli spazi per contenere tutte le strutture del neo ministero in vista del reclutamento di nuovo personale, anche la necessità di valorizzare l’esperienza di questo periodo emergenziale (comunque ancora in corso, fino al 31 dicembre 2021 quale attuale termine dello stato di emergenza), tenendo in considerazione sia la qualità dell’impegno profuso dal personale, sia il fatto che nel corso del periodo emergenziale sono state effettuate le assunzioni di nuovi colleghi che, in quanto “fuori sede”, non hanno, allo stato, un’abitazione a Roma, sia le peculiari fragilità di salute e personali; per tali ragioni si è invitata l’Amministrazione a predisporre, concordandolo con le OOSS, un piano per un futuro “rientro intelligente” (ad esempio anche con la nomina di un mobility manager). E’ stato anche proposto di trovare un accordo con il Ministero dell’Istruzione per effettuare uno scambio di detto personale con altro personale che non ha la necessità di ambire ad un trasferimento di sede; 3. all’interpello per il conferimento di incarichi dirigenziali di II fascia, è stato chiesto se quando uscirà, sarà contestualmente a quelli del MI, al fine di consentire una maggiore possibilità di scelta nella presentazione delle candidature e una più ordinata ripartizione delle risorse; 4. alla nomina del Mobility manager, all’ampliamento dei trasporti pubblici, alle convenzioni con parcheggi a pagamento, alla possibilità di riservare aree per la sosta nel perimetro di Via Carcani; 5. alle progressioni economiche prima dei concorsi, anche al fine di valorizzare l’impegno dei molti colleghi di area II che in questi anni hanno sopperito alle carenze di personale in area III; 6. alla previsione di iniziative concrete di formazione per il personale neo assunto; 7. alle previsione di nuovi concorsi e alla possibilità di prevedere ulteriori forme di passaggio nei ruoli del Mur del personale di ruolo del MI attualmente in forza al Mur che fosse interessato e ne abbia i requisiti; 8. alla necessità di attribuire agli uffici che dovranno occuparsi delle procedure di reclutamento un numero di unità di personale adeguato alla mole di lavoro; 9. ai fondi per incrementare l’indennità di amministrazione, ai fini di una equiparazione dell’indennità di amministrazione per il personale transitato dai ruoli del MI; 10. ai fondi per incrementare FRD; 11. ai fondi per incrementare straordinari; 12. alla quantificazione dei risparmi del CAD (codice amministrazione digitale) per incrementare FRD; 13. alla nomina dell’Organismo paritetico per l’innovazione, mai costituito neanche presso l’ex Miur nonostante sia previsto dalla normativa vigente; 14. alla nomina del CUG, anche al fine di porre in essere concreti interventi in materia di benessere organizzativo e di welfare aziendale (ad esempio assicurazioni sanitaria e rischi professionali; attivazione sala medica con prelievi e visite specialistiche in convenzione con istituti universitari); 15. alla riattivazione del servizio di tamponi fino alla fine dell’emergenza sanitaria. La Ministra ha fornito una prima serie di risposte evidenziando, in particolare, con riferimento al reclutamento e alla consistenza dell’organico, che è consapevole dei numeri ridotti e che sulla questione la sua è sensibilità massima. Ha sottolineato, tuttavia, anche la consapevolezza della necessità di ottenere un contributo concreto, attraverso una adeguata formazione, da parte del nuovo personale, che, allo stato, sarà di ulteriori 135 funzionari, nonché ulteriori 15 nella diretta collaborazione e il personale relativo al PNRR che in futuro si spera di riassorbire. Con riferimento, poi, al problema degli spazi, del mobility manager e dello smart working, ha spiegato che ritiene lo smart working molto importante in chiave futura, anche alla luce dell’esperienza del settore privato in cui funziona molto bene e che è, pertanto, necessaria una rivisitazione degli aspetti organizzativi e che esso sia slegato dalla pandemia. In relazione al welfare ha riportato la sua esperienza nel settore università e la sua attenzione alla tematica che va concretizzata non solo con riferimento alla salute ma anche ai trasporti, ai figli etc. Infine, ha assicurato la dovuta attenzione alla tematica delle progressioni, ritenendo la valorizzazione dell’esperienza e del merito una tematica fondamentale. Roma, 1.9. 2021

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