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VERBALE

11/08/2021

 

 

In data 11 agosto u.s., alle ore 09,00 si è svolta in videoconferenza l’assemblea sindacale indetta dalla UILPA MIUR, aperta a tutte le iscritte, gli iscritti e ai simpatizzanti assegnati a gli Uffici dell’USR FRIULI VENEZIA GIULIA, con il seguente ordine del giorno:

 

 

1) Reclutamento personale;

 

2) Corsi Formazione preparazione concorsi;

 

3) FRD 2019 e 2020;

 

4) Progressioni verticali ed orizzontali;

 

5) Smart Working;

 

6) Stato delle trattative sul rinnovo del CCNL Funzioni Centrali;

 

7) Varie ed eventuali.

 

 

All’incontro, erano presenti, come relatori, , il segretario regionale UILPA Lorenzo Schiavini, il Coordinatore Nazionale della UILPA MIUR Alessandra Prece, il segretario territoriale di Udine Benedetto Celio, il Coordinatore regionale UILPA MIUR Giuseppe De Francesco, la componente del coordinamento nazionale Carmela Minniti.

 

Lorenzo Schiavini ha accolto e salutato calorosamente tutti i presenti, ringraziandoli per la partecipazione illustrando a grandi linee le attività svolte dalla UILPA nel Friuli Venezia Giulia, le novità in materia di rinnovo del CCNL, portando i saluti dei segretari territoriali che per precedenti ed analoghi impegni non sono potuti intervenire.

 

Benedetto Celio si è collegato successivamente dando il proprio recapito telefonico per qualsiasi esigenza da parte degli iscritti, evidenziando il potenziamento dei servizi Caf e Patronato per la UILPA FRVG

 

Il Coordinatore Nazionale Alessandra Prece è quindi passata ad illustrare ai presenti le linee generali dell’accordo sul riparto del Fondo per le Risorse Decentrate per l’anno 2019 sottoscritto con l’Amministrazione in data 21/07/2021.

 

La predetta ipotesi di accordo dovrà attendere la certificazione dell’UCB, dell’IGOP e della Funzione Pubblica, prima di essere sottoscritto in via definitiva e trasmesso agli Ufficio periferici per la contrattazione di secondo livello. In proposito, sono state sottolineate le riserve mosse dalla UILPA all’Amministrazione circa la scelta di inserire, in questo CCNI, la parte delle risorse del FRD 2019 destinate alle spese derivanti dai contenziosi attivati, da alcuni ricorrenti, sulle Progressioni Economiche 2016/2019, rispetto ai quali l’Amministrazione è risultata soccombente, augurandosi che tale scelta non incida negativamente sulla registrazione dell’accordo da parte dei competenti organi di controllo.

 

Con riferimento al FRD 2020 Alessandra Prece ha evidenziato che, seppure la discussione sul FRD 2020 sarà notevolmente semplificata dall’adozione dell’accordo sul FRD 2019 come modello anche per l’anno successivo, la disponibilità delle relative risorse deriva comunque dagli stanziamenti del MEF, assicurando tuttavia i presenti che sarà sua cura sollecitare gli Uffici del Ministero a rapportarsi con i competenti Uffici del Ministero dell’Economia per sollecitarne le procedure di assegnazione.

 

Per quanto concerne invece il reclutamento del personale è stato evidenziato il bando di concorso per l’assunzione di 304 funzionari per vari profili elevabili fino a 608 nuove unità. A tal proposito è stato evidenziato che la procedura concorsuale sarà gestita a livello regionale con grande onere da parte degli Uffici regionali ma la destinazione dei funzionari vincitori rimarrà in capo alla sede centrale. La UILPA MIUR, in sede del tavolo di confronto tenutosi in data 28 luglio 2021, ha ribadito al Capo Dipartimento la necessità che i concorsi vengano gestiti interamente su base regionale, per consentire agli aspiranti colleghi di potere circoscrivere la sede di assegnazione già in fase di presentazione della propria candidatura, scongiurando il fenomeno delle assegnazioni forzate dal sud al settentrione o viceversa, che spesso hanno indotto molti validi vincitori di concorso a rinunciare all’assunzione o al trasferimento in altra sede, con non pochi disagi organizzativi per gli Uffici ai quali erano stati assegnati.

 

Con riferimento al bando di concorso il coordinatore nazionale ha sottolineato che nel mese di settembre verranno attivati i corsi di preparazione da parte della UILPA nazionale che saranno gratuiti per gli iscritti e per i familiari o per i quali sarà necessario versare un minimo contributo.

 

E’ stato evidenziato che a fronte dei numerosi bandi per il reclutamento del personale da parte del Ministero (verrà bandito anche un concorso per diplomati da inquadrare in area II) l’Amministrazione fa ancora resistenza in merito all’attivazione delle procedure per le progressioni verticali che sono state più volte richieste sia dal personale in servizio che da tutte le sigle sindacali in maniera congiunta. Alessandra Prece ha ricordato l’invito, promosso dalla UILPA MIUR ma mai recepito dall’Amministrazione, di convogliare i risparmi, conseguiti dall’Amministrazione e previsti dal “CAD”, per effetto della digitalizzazione del sistema lavorativo, dalla mancata erogazione dei buoni pasto, del lavoro straordinario, etc., per aumentare lo stanziamento nel FRD necessario ad avviare le procedure inerenti proprio le progressioni verticali.

 

Alessandra Prece ha poi introdotto l’argomento smart working evidenziando come l’Amministrazione ha emanato in data 10 agosto 2021 una nota relativamente alla conferma della proroga dello SW per il protrarsi dello stato emergenziale, soprattutto in funzione della tutela dei lavoratori e delle lavoratici con “fragilità”, garantito fino al 31/12/2021, per i genitori dei minori di 16 anni, ecc. Lo SW è stato ed è oggetto di un costante ed attento monitoraggio da parte dell’Amministrazione e si è passati da una percentuale del 70% dell’ultimo trimestre dell’anno 2020 al 50% del mese di giugno 2021.

 

In sede di confronto la UILPA Miur ha evidenziato che attualmente lo SW è la maggiore tutela che l’Amministrazione possa adottare per il contenimento del contagio da Covid 19 ed ha espresso l’esigenza di conoscere i risultati del monitoraggio del lavoro svolto in questa modalità in funzione della presenza e degli obiettivi raggiunti. Risulta infatti che il tempo lavorato, che non è stato possibile quantificare, è stato maggiore rispetto a quello che sarebbe stato prestato in presenza, in aggiunta alla totale, a volte esagerata, disponibilità data da ogni singolo dipendente anche oltre l’orario di reperibilità stabilito dalla normativa vigente, anche nelle giornate festive, prefestive e in orario notturno, senza il riconoscimento del buono pasto e delle ore di straordinario effettuato.

 

E’ stata inoltre descritta l’attività  del CUG , Comitato Unico di Garanzia, che recentemente ha deliberato la somministrazione di un questionario sullo smart working ai dipendenti attraverso il quale saggiare il benessere organizzativo di tale strumento lavorativo e affinché si proceda a rilevare le problematiche riscontrate dal personale che ha prestato attività lavorativa in modalità agile, per permettere all’Amministrazione di effettuare interventi correttivi adeguati.

 

A proposito del CUG i presenti sono stati invitati a segnalare qualsiasi problematica di disagio organizzativo e relativa alla parità di genere, o eventuali discriminazioni rilevate sul posto di lavoro.

 

Riguardo ai contenuti del nuovo CCNL, è stata esposta l’importanza di alcuni contenuti correlati a:

 

1) previsione di una ulteriore area, in aggiunta a quelle esistenti, destinata ad essere occupata sia da personale di ruolo con requisiti di alta specializzazione, previa celebrazione di procedure di passaggi di area interni, sia di personale assunto dall’esterno, in possesso di specifici requisiti;

 

2) specifica regolamentazione contrattuale del lavoro agile, le cui modalità di espletamento sono state spesso poco funzionali, sia sotto il profilo delle dotazioni ai dipendenti dei presidi hardware e software necessari che sotto quello del diritto alla disconnessione, della disciplina della reperibilità, della copertura assicurativa per il lavoro da casa, etc.

 

 

Si è poi passati a discutere della situazione di disagio denunciata dai dipendenti degli Uffici dell’USR Friuli Venezia Giulia i quali anche durante il lock down hanno dovuto più volte sollecitare il Direttore Generale affinché procedesse al collocamento in modalità di lavoro agile del maggior numero di lavoratori.

 

Sono intervenuti vari partecipanti, descrivendo la propria situazione. Alcuni hanno affermato di essere stati costretti a chiedere il part-time perché non potevano sostenere il carico di lavoro assegnato avendo situazioni familiari complicate da gestire, nonostante siano in possesso delle tutele di legge, per le quali non sono è stato concesso lo smart working e le è stata fatta resistenza alla sua richiesta di ferie.

 

L’Ufficio Scuole Slovene, ha lamentato la gravissima situazione di carenza di organico che obbliga i colleghi rimasti a sobbarcarsi il carico di lavoro, prima svolto da un congruo numero di organico di diritto, ma soprattutto a svolgere mansioni superiori da parte di chi è inquadrato in un’area inferiore e a prestare servizio oltre l’orario di lavoro stabilito pur non essendo stato pianificato né autorizzato lo straordinario da parte dell’Amministrazione, oppure a dover garantire la propria presenza in ufficio anche per chi come l’unico funzionario svolge il proprio lavoro in part- time verticale.

 

Con riferimento a tali interventi la coordinatrice nazionale Alessandra Prece ha ribadito come sia necessario rimodulare la scheda della performance sulla base dei compiti che vengono assegnati a ciascun dipendente e che qualora vengano emessi dei decreti da parte del direttore generale, concernente i compiti assegnati ai dipendenti, occorre che tutti i nuovi obiettivi indicati vengano trasferiti sulla scheda della performance, così come previsto dal SMVP.

 

Occorre chiedere, inoltre, un accordo preventivo sull’orario straordinario che è possibile svolgere solo entro i limiti dell’autorizzazione concessa dal dirigente.

 

La Coordinatrice Nazionale ha ribadito ancora una volta la necessità che ogni lavoratore rappresenti al proprio dirigente, sulla scheda di assegnazione degli obiettivi della performance, all’atto della relativa sottoscrizione, che l’eccessivo carico di lavoro possa comportare uno sforamento sulle scadenze dei procedimenti, che non possono, per le ragioni sopra esposte, in alcun modo essere addebitate al singolo lavoratore, rammentando ai presenti che, comunque, la responsabilità finale del compimento o del mancato compimento degli atti gravi comunque sull’Amministrazione in quanto inadempiente in relazione alla corretta organizzazione della stessa.

 

Alessandra Prece ha infatti evidenziato come il lavoratore non possa compromettere il proprio benessere psico-fisico e il rispetto dei tempi del previsto riposo, per salvaguardare gli interessi dell’Amministrazione, sottolineando che proprio la sottoposizione del problema della carenza di personale alla dirigenza, attraverso la limitazione del sovraordinato carico di lavoro a quello ordinario, senza prestarsi a garantire sempre e comunque il raggiungimento quantitativo dell’obiettivo dell’Amministrazione, serva a porre quest’ultima nelle condizioni di essere obbligata a richiedere con forza l’assunzione di un congruo numero di unità di personale, per sopperire alla presa d’atto di non potere schiacciare all’inverosimile i pochi lavoratori rimasti in servizio.

 

In tema di riconoscimenti economici in favore del personale, è stato chiarito ai presenti che la UILPA si sta impegnando con tutte le sue energie, sia per l’allineamento delle indennità di amministrazione, rispetto alle quali il Ministero dell’Istruzione è stato da sempre il più penalizzato, sia per il riconoscimento in favore dei lavoratori dei risparmi conseguiti dall’Amministrazione per effetto dell’applicazione del citato Codice dell’Amministrazione Digitale.

 

Il segretario territoriale Beppe De Francesco ha sollevato la questione concernente la banca delle ore prevista con accordo di sede vigente ormai da qualche anno e la necessità che i dipendenti che hanno accumulato tali ore possano usufruirne attraverso la concessione di giorni di riposo compensativo così come previsto dal predetto accordo.

 

Il coordinamento ha ringraziato Giuseppe de Francesco per il grande lavoro svolto a supporto di tutto il personale dell’USR FVG, permettendo alla UILPA MIUR di crescere in credibilità e riconoscimento delle azioni svolte  con passione e determinazione.

 

La riunione si è conclusa alle ore 12,00 con i ringraziamenti, gli affettuosi saluti a tutti i presenti e l’impegno del Coordinatore Nazionale, pandemia permettendo, di un incontro in presenza con il personale di tutte le sedi dell’USR Friuli Venezia Giulia e garantendo comunque un costante contatto con ogni singolo collega in difficoltà.

 

 

 

 

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