Si è svolto oggi l’incontro con le organizzazioni sindacali concernente l’informativa sulla Circolare recante i criteri per l’assegnazione dell’indennità accessoria ai dipendenti degli Uffici di diretta collaborazione e della Struttura tecnica permanente di supporto all’OIV.

Alla riunione è intervenuta il Direttore Generale del Gabinetto del Ministro, dott.ssa Antonietta D’Amato, la quale ha riassunto il contenuto della circolare che verrà emanata di qui a breve.

Il Direttore Generale ha sottolineato come il lavoro svolto è stato fatto in termini di valorizzazione e di trasparenza a favore del Personale della diretta collaborazione

L’ art. 14 comma 2 del DLGS 165/2001 prevede a favore del personale degli Uffici di Diretta collaborazione un trattamento economico accessorio da corrispondere mensilmente e negli ultimi due anni anche se, con fatica, si è cercato di garantire la corresponsione di tale indennità economica.

La dott.ssa D’amato ha spiegato che il primo passo di questo percorso di valorizzazione del personale della diretta collaborazione è stato realizzato grazie all’emanazione del D.L. n. 77 che ha incrementato la dotazione finanziaria per la corresponsione dell’indennità al personale

A seguito di tale Decreto legge l’Ufficio di Gabinetto del Ministro ha lavorato in grande velocità e redatto il decreto interministeriale 29 ottobre 2021 n. 316, vistato dall’UCB nei giorni scorsi, che ha rimodulato le fasce economiche relative all’indennità accessoria di diretta collaborazione così come di seguito indicato

Per garantire un'adeguata valutazione in fase di assegnazione delle fasce, al fine di assicurare una correlazione di queste al nuovo sistema di misurazione e valutazione della performance, è in fase di definizione una circolare che nell'assegnazione delle fasce economiche i responsabili delle strutture debbano tener conto, in considerazione della qualifica professionale di ciascuna unità, dei seguenti criteri che sono già indicati dalla legge ma che si è scelto di specificare affinché nell'assegnazione delle fasce si tenga conto di tali indici sintomatici dell'attuazione di questi criteri secondo l’ordine di rilevanza successivamente indicato:

  • INDICI DI RESPONSABILITÀ
  • INDICI DI DISPONIBILITÀ
  • indici di reperibilità

Il Direttore generale ha aggiunto che in relazione a questi tre criteri è stato predisposto un apposito file (scheda esplicativa n. 5) nel quale oltre alle precedenti voci riguardanti l’eccedenza o i debiti orari e il numero dei giorni lavorati in presenza sono stati aggiunti, in relazione a ciascun nominativo, i criteri individuati per i quali il responsabile potrà scegliere ed indicare il livello basso medio o alto, al fine di garantire il principio di trasparenza e un inizio di valutazione che dovrà essere correlato e parte integrante nel sistema complessivo di valutazione del personale della diretta collaborazione.

La Uilpa Miur ha ringraziato il Capo di Gabinetto, dr. Luigi Fiorentino per la convocazione e la dott.ssa D’Amato per l’ accurato lavoro effettuato che ha reso più trasparente il sistema di attribuzione delle fasce, come era stato più volte richiesto. Ad integrazione di quanto già predisposto questa o.s. ha chiesto di prevedere nel SMVP 2022 di prevedere la somministrazione della relativa scheda come per il personale degli altri uffici. Inoltre è stato proposto, per gli anni 2018,2019 e 2020, di creare una scheda da equiparare al sistema di valutazione della performance per permettere una valore parallelo a quello di attribuzione della fascia che è un criterio, seppur simile ma differente, da quello dell’attività del singolo dipendente ai fini della progressione di carriera e dei nuovi profili professionali.

Poiché non era stato preventivamente inviato una bozza concernente i nuovi criteri che saranno utilizzati per l’attribuzione delle fasce la Uilpa Miur ha chiesto di poter approfondire i contenuti della bozza di questo nuovo sistema pur concordando con le novità introdotte per tutelare il personale della Diretta collaborazione.

Con riferimento invece al passato, questa O.S. ha sottolineato la necessità di produrre delle schede per gli anni precedenti in funzione delle progressioni economiche che stanno per essere bandite perché in caso contrario i colleghi del Gabinetto sarebbero penalizzati, in quanto utilizzare la fascia attribuita come criterio per la misurazione dell’attività svolta dai colleghi non corrisponde all’attività lavorativa da essi effettivamente svolta

La Uilpa Miur ha evidenziato come qualora non si procedesse in tali termini ci sarebbe una disparità di trattamento, come nel passato, per i colleghi della diretta collaborazione che hanno svolto la loro attività e le loro valide prestazioni valutate con diversa pesatura.

La proposta consiste nella possibilità per gli anni 2018, 2019 e 2020 di cercare di dare delle valutazioni, attraverso le schede che sono state adottate per il personale degli uffici dirigenziali e di riportarle alle oggettive valutazioni del personale della diretta collaborazione.

La Uilpa Miur ha chiesto, inoltre, un incontro con il Ministro Bianchi sui temi relativi alle tante problematiche che si riscontrano nella gestione di questa Amministrazione e soprattutto degli uffici territoriali:

-           Un confronto politico sulle attività che sono in sospeso quale la riorganizzazione del Ministero Istruzione;

-           La nomina del nuovo direttore del personale, la nomina di altri direttori generali, l’interpello dei dirigenti;

-           l’informativa sui concorsi avviati e da avviare;

-           Le iniziative da intraprendere sulla drammatica scopertura dell’organico per garantire l'apertura dell'anno scolastico;

-           La gestione da parte dei dirigenti scolastici degli uffici amministrativi, che talvolta assumono comportamenti che si rifanno più una gestione scolastica che non amministrativa creando non pochi problemi di conduzione dei rapporti col personale insistendo sulla necessità che questi ultimi vengano formati sulla gestione di questo nuovo lavoro che accettano di svolgere.

La dirigente d'Amato ha accolto le osservazioni della UILPA sottolineando che il personale della diretta collaborazione deve avere una valutazione al pari di tutto il personale dell’Amministrazione, infatti appiattire la valutazione alla corresponsione dell’indennità sarebbe un danno perché i criteri utilizzati sono diversi: l'indennità è assegnata, infatti sulla base di un fondo a risorse definite mentre la valutazione è legata ad altri criteri. Il direttore generale ha affermato che sarà opportuno confrontarsi sul sistema di valutazione anche col Dipartimento e per il futuro va trovato un criterio per sanare il periodo precedente, in modo da garantire una valutazione adeguata al personale della diretta collaborazione. Ha annunciato, inoltre, che, a breve, le OOSS saranno coinvolte per introdurre un sistema volto a “parificare” la valutazione del personale della diretta collaborazione con quella del personale della struttura amministrativa del Ministero

Per ciò che concerne l'incontro col Ministro la dott.ssa D’Amato si è impegnata a promuovere l’iniziativa attraverso il Capo di Gabinetto.

Sono state chieste informazioni circa la proposta legislativa che dovrebbe riguardare l’incremento del FRD per gli anni 2020 e 2021. La dott.ssa D’Amato sulla parte accessoria del personale ha confermato che è stato proposto un emendamento sostenendo che il Ministero dell’istruzione si dovrà allineare agli altri Ministeri anche per garantire parità di trattamento ai propri dipendenti.

              Delegata territoriale                                                Il Coordinatore Nazionale

            UILPA Reggio Calabria                                                           UILPA MIUR

                Carmela Minniti                                                                   Alessandra Prece