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VERBALE

 

09/08/2021

 

 

 

In data 9 agosto u.s., alle ore 09,00 si è svolta in videoconferenza l’assemblea sindacale indetta dalla UILPA MIUR, aperta a tutti gli iscritti e simpatizzanti assegnati a tutti gli Uffici dell’USR Puglia, con il seguente ordine del giorno:

 

1)      FRD 2019 e 2020;

 

2)      Progressioni verticali ed orizzontali;

 

3)      Reclutamento personale;

 

4)      Corsi Formazione concorsi;

 

5)      Smart Working;

 

6)      Stato delle trattative sul rinnovo del CCNL Funzioni Centrali;

 

7)      Nomina Coordinatore Regionale UILPA MIUR, pro tempore;

 

8)      Varie ed eventuali.

 

 

All’incontro, erano presenti, come relatori, il Segretario Generale UILPA Puglia, Edoardo Filippone, la Coordinatrice Nazionale della UILPA MIUR, Alessandra Prece, il vicecoordinatore nazionale, Antonio Izzo, la componente del coordinamento nazionale Carmela Minniti.

 

Edoardo Filippone e Alessandra Prece hanno accolto e salutato calorosamente tutti i presenti, ringraziandoli per la partecipazione. Alessandra Prece ha inviato i saluti ai Segretari provinciali UILPA che per analoghi impegni con altri coordinamenti non sono potuti intervenire.

 

Il Segretario Generale UILPA Puglia ha aperto l’incontro illustrando a grandi linee le attività svolte dalla UILPA nazionale, ha illustrato le novità in materia di rinnovo del CCNI, ed in particolare ha fatto riferimento alla regolamentazione dello smart working, oltre ad evidenziare l’avvio di tantissimi concorsi nella P.A. con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

 

La Coordinatrice Alessandra Prece è quindi passata ad illustrare ai presenti le linee generali dell’accordo sul riparto del Fondo per le Risorse Decentrate per l’anno 2019 sottoscritto con l’Amministrazione in data 21/07/2021.

 

La predetta ipotesi di accordo dovrà attendere la certificazione dell’UCB, dell’IGOP e della Funzione Pubblica, prima di essere sottoscritto in via definitiva e trasmesso agli Ufficio periferici per la contrattazione di secondo livello.

 

Con riferimento al FRD 2020 è stato evidenziato che, seppure la discussione sarà notevolmente semplificata dall’adozione dell’accordo sul FRD 2019 come modello anche per l’anno successivo, la disponibilità delle relative risorse sarà conseguente agli stanziamenti del MEF, assicurando tuttavia i presenti che sarà cura degli Uffici del Ministero rapportarsi con i competenti Uffici del Ministero dell’Economia per sollecitarne le procedure di assegnazione.

 

In merito al bando di concorso per l’assunzione di 304 funzionari per vari profili elevabili fino a 608, è stato indicato che la procedura concorsuale sarà gestita a livello regionale con grande onere da parte degli Uffici regionali ma la destinazione dei funzionari vincitori rimarrà in capo alla sede centrale. In sede di confronto tenutosi in precedenza e come ribadito in data 28 luglio 2021, questo Coordinamento ha ribadito al Capo Dipartimento la necessità che i concorsi vengano fatti su base regionale, per consentire agli aspiranti colleghi di potere circoscrivere la sede di assegnazione già in fase di presentazione della propria candidatura, scongiurando il fenomeno delle migrazioni forzate dal sud al settentrione, che spesso hanno indotto molti validi vincitori di concorso a rinunciare all’assunzione o al trasferimento in altra sede, con non pochi disagi organizzativi per gli Uffici ai quali erano stati assegnati.

 

Con riferimento al bando di concorso la Coordinatrice Nazionale ha sottolineato che nel mese di settembre verranno attivati i corsi di preparazione, da parte della UILPA nazionale, gratuiti per gli iscritti e per i familiari.

 

A fronte dei numerosi bandi per il reclutamento del personale da parte del Ministero, verrà bandito anche un concorso per diplomati da inquadrare in area II, l’Amministrazione resiste in merito all’attivazione delle procedure per le progressioni verticali che sono state più volte richieste sia dal personale in servizio che da tutte le sigle sindacali in maniera congiunta. La UILPA MIUR ha più volte invitato l’Amministrazione, senza alcun segno di accoglimento, a convogliare i risparmi nel FRD, previsti dal “CAD”, conseguiti dall’Amministrazione per effetto della digitalizzazione del sistema lavorativo, dalla mancata erogazione dei buoni pasto, del lavoro straordinario, etc., per avviare le procedure inerenti proprio le progressioni verticali.

Alessandra Prece ha poi introdotto l’argomento smart working evidenziando come l’Amministrazione a breve emanerà una nuova nota relativamente alla conferma della proroga dello SW per il protrarsi dello stato emergenziale, soprattutto in funzione della tutela dei lavoratori e delle lavoratici con “fragilità”, garantito fino al 31/12/2021, per i genitori dei minori di 16 anni, ecc. Lo SW è stato ed è oggetto di un costante ed attento monitoraggio da parte dell’Amministrazione e si è passati da una percentuale del 70% dell’ultimo trimestre dell’anno 2020 al 50% del mese di giugno 2021.

 

 

In sede di confronto la UILPA Miur ha evidenziato che attualmente lo SW è la maggiore tutela che l’Amministrazione possa adottare per il contenimento del contagio da Covid 19 esprimendo l’esigenza di conoscere i risultati del monitoraggio del lavoro svolto in questa modalità sia con le presenze sia in funzione degli obiettivi raggiunti. Infatti, il tempo lavorato, che non è stato possibile quantificare, è risultato maggiore rispetto a quello che sarebbe stato prestato in presenza e la totale disponibilità data da ogni singolo dipendente anche oltre l’orario di reperibilità stabilito dalla normativa vigente, anche nelle giornate festive, prefestive e in orario notturno, senza il riconoscimento del buono pasto e delle ore di straordinario effettuato. In merito ai lavori svolti dal CUG, Comitato Unico di Garanzia, i partecipanti all’Assemblea sono stati informati che è stata deliberata la somministrazione ai dipendenti di un questionario sullo smart working attraverso il quale misurare il benessere organizzativo di tale strumento lavorativo e affinché si proceda a rilevare le problematiche riscontrate dal personale che ha prestato attività lavorativa in modalità agile, per permettere all’Amministrazione di effettuare interventi correttivi adeguati.

 

Con riferimento allo smart-working è stato evidenziato da una collega che alcuni dirigenti in Puglia consentono a tutti di svolgere il lavoro in modalità agile ma che ciò avviene per il 50% dell’orario di servizio e pertanto è stato chiesto se tale interpretazione della normativa sia corretta o meno.

 

Il vicecoordinatore Antonio Izzo ha risposto mettendo l’accento sul fatto che questo tipo di scelta è rimessa alla discrezionalità del dirigente ma che ciò deve avvenire nei limiti del rispetto della normativa in materia di sicurezza e distanziamento dettate dalla normativa anti-covid sul posto di lavoro. Pertanto è necessario rispettare le distanze e garantire che la presenza del personale presso i locali sia in linea con quanto stabilito dal Responsabile della sicurezza in ogni singolo ufficio.

 

Riguardo ai contenuti del nuovo CCNL, è stata esposta l’importanza di alcuni contenuti correlati a:

 

1) previsione di una ulteriore area, in aggiunta a quelle esistenti, destinata ad essere occupata sia da personale di ruolo con requisiti di alta specializzazione, previa celebrazione di procedure di passaggi di area interni, sia di personale assunto dall’esterno, in possesso di specifici requisiti;

 

2) specifica regolamentazione contrattuale del lavoro agile, le cui modalità di espletamento sono state spesso poco funzionali, sia sotto il profilo delle dotazioni ai dipendenti dei presidi hardware e software necessari che sotto quello del diritto alla disconnessione, della disciplina della reperibilità, della copertura assicurativa per il lavoro da casa, etc.

 

Con riguardo alle note carenze di personale degli uffici periferici, un collega dell’Ambito Territoriale di Foggia  ha evidenziato la gravissima situazione di carenza di organico degli Uffici, che obbliga i colleghi rimasti a sobbarcarsi il carico di lavoro di lavoro prima svolto da più colleghi ormai pensionati, con tutto lo stress e le responsabilità anche disciplinare a cui si potrebbe andare incontro qualora non venisse garantita la conclusione delle operazioni entro i limiti temporali disposti dal Ministero che tra l’altro chiude le funzioni di sistema allo scadere dei termini senza possibilità per gli operatori di continuare il lavoro anche per qualche giorno successivo a quello fissato.

 

A tal proposito il vicecoordinatore nazionale Antonio Izzo ha evidenziato come tale problematica riguarda la maggior parte degli ambiti territoriali e i direttori generali non evidenziano tale problematica al capo dipartimento semplicemente perché il personale sebbene si lamenti poi garantisce l’avvio dell’anno scolastico anche a costo di sacrificare il sabato e la domenica lavorando anche oltre quello che è l’orario di lavoro previsto dal Contratto.

 

E’ intervenuta anche la componente del Coordinamento nazionale Carmela Minniti, la quale ha portato l’esempio del proprio Ambito territoriale di appartenenza suggerendo al collega di evidenziare le problematiche al proprio dirigente e di confrontarsi con l’RSU e gli altri colleghi e cercare di tenere una linea comune in proposito di incarichi e compiti assegnati rifiutandosi di fare ciò che va oltre i propri compiti, le proprie competenze e le proprie possibilità in termini di orario lavorativo e di quantità di lavoro assegnato, senza temere alcuna ripercussione di carattere disciplinare.

 

Rispetto a tali giuste osservazioni la Coordinatrice Nazionale ha evidenziato la necessità che ogni lavoratore rappresenti al proprio dirigente, sulla scheda di assegnazione degli obiettivi della performance all’atto della relativa sottoscrizione, che l’eccessivo carico di lavoro possa comportare uno sforamento sulle scadenze dei procedimenti, che non possono, per le ragioni sopra esposte, in alcun modo essere addebitate al singolo lavoratore, rammentando ai presenti che, comunque, la responsabilità finale del compimento o del mancato compimento degli atti gravi comunque sul dirigente, sul direttore generale o comunque sull’Amministrazione in quanto inadempiente in relazione alla corretta organizzazione della stessa. Alessandra Prece ha infatti evidenziato come il lavoratore non possa compromettere il proprio benessere psico-fisico e il rispetto dei tempi del previsto riposo, per salvaguardare gli interessi dell’Amministrazione, sottolineando che proprio la sottoposizione del problema della carenza di personale alla dirigenza, attraverso la limitazione del sovraordinato carico di lavoro a quello ordinario, senza prestarsi a garantire sempre e comunque il raggiungimento quantitativo dell’obiettivo dell’Amministrazione, serva a porre quest’ultima nelle condizioni di essere obbligata a richiedere con forza l’assunzione di nuovo personale, per sopperire alla presa d’atto di non potere schiacciare all’inverosimile i pochi lavoratori rimasti in servizio.

 

In tema di riconoscimenti economici in favore del personale, è stato chiarito ai presenti che la UILPA si sta impegnando con tutte le sue energie, sia per l’allineamento delle indennità di amministrazione, rispetto alle quali il Ministero dell’Istruzione è stato da sempre il più penalizzato, sia per il riconoscimento in favore dei lavoratori dei risparmi conseguiti dall’Amministrazione per effetto dell’applicazione del citato Codice dell’Amministrazione Digitale.

 

In merito alle dotazioni dei dispositivi hardware e software, è stato evidenziato che il rollout delle attrezzature informatiche, in atto presso gli uffici centrali e periferici, consentirà a tutti i lavoratori di essere   dotati di attrezzature da utilizzare sia sul luogo di lavoro che altrove e sarà terminato probabilmente nel mese di settembre.

 

Terminato il confronto con il personale intervenuto nel dibattito, attestata la stima nei confronti di Nicola Formica che ha dato le dimissioni per gravi motivi familiari, è stata proposta la nomina del nuovo coordinatore regionale UILPA MIUR, pro tempore. Alessandra Prece ha indicato come candidato il collega Maurizio Tedesco auspicando che egli possa apportare novità e un grande contributo in tutte le sedi territoriali della Puglia coinvolgendo più colleghi possibili nell’attività sindacale, soprattutto donne, data l’attuale prevalenza di presenze maschili nella rappresentanza.

 

Si è passati, pertanto, alla votazione per alzata di mano. Verificata la maggioranza dei voti favorevoli è stata proclamata l’elezione di Maurizio Tedesco al quale è andato l’augurio di buon lavoro da parte del Segretario generale Uilpa Puglia Edoardo Filippone, della Coordinatrice nazionale Alessandra Prece, dal Vice coordinatore nazionale Antonio Izzo, dalla componente del coordinamento nazionale Carmela Minniti e di tutti i presenti.

 

La riunione si è conclusa alle ore 12,00 con i ringraziamenti, gli affettuosi saluti a tutti i partecipanti e a coloro che non sono potuti intervenire con l’impegno della Coordinatrice nazionale, pandemia permettendo, di un incontro in presenza con il personale di tutte le sedi dell’USR Puglia.