On.le Ministra,

Come ampiamente segnalato dalla scrivente O.S., le nuove procedure informatizzate per la presentazione delle domande per graduatorie provinciali supplenze (GPS), stanno provocando, in piena estate, con gli organici ridotti al minimo a causa della cronica carenza di personale, enormi difficoltà per gli Uffici di Ambito e le scuole delegate.

A causa dell’evidente richiesta di lavoro dovuta all’alto tasso di disoccupazione, le procedure di inoltro delle domande hanno comportato la presentazione dell’ingente numero di 753.750 istanze a livello nazionale; una mole di lavoro impressionante, senza che sia chiarito dall’ordinanza n. 60 come procedere alla valutazione preliminare, per validare le GPS da parte degli Uffici provinciali.

Le domande e i relativi titoli sono autocertificati, i punteggi già attribuiti dal sistema informatico, ma la stessa ordinanza, in termini confusi, prevede la rettifica dei punteggi già attribuiti dal sistema, con relativo obbligo di ricontrollare tutte le domande, e di approvare la graduatoria da parte degli uffici territoriali entro la fine di agosto, pur rimanendo a carico delle scuole i singoli controlli sui titoli autocertificati in sede di attribuzione degli incarichi.

Riassumendo:

1. il sistema informativo ha gestito le domande e attribuito i punteggi;

2. gli uffici territoriali e le scuole ricontrollano, senza indicazioni chiare, tutte le domande pervenute (varie decine di pagine a domanda);

3. le singole scuole procedono ad ulteriori controlli al momento dell’assunzione in servizio…come al solito, la politica ha assunto decisioni a livello nazionale senza preoccuparsi di dare indicazioni chiare e coerenti per l’attuazione di questa nuova procedura, scaricando l’onere della burocrazia esclusivamente sulla responsabilità dei dirigenti, a volte alle prime armi e senza un’adeguata formazione, del personale degli uffici provinciali e degli ambiti scolastici, come da tempo denunciato da questa O.S.!

Nell’assenza di indicazioni chiare, in questi giorni sia dagli Uffici territoriali che dalle scuole delegate, arrivano preoccupanti segnali: sono al limite del collasso, letteralmente soffocati dai molteplici adempimenti già gravosi normalmente in questo periodo dell’anno, pesantemente aggravati dall’emergenza Covid, e ancora, ulteriormente paralizzati, in senso letterale, da centinaia di migliaia di domande da esaminare entro pochi giorni, nel pieno del periodo estivo.

Pertanto, è assolutamente necessario prorogare il termine di scadenza per la validazione, fornire indicazioni chiare immediate che semplifichino la procedura, oppure, ancora meglio, proporre di procedere alla validazione automatica di quanto già attribuito dal sistema informatico.

Sembra che l’automatizzazione della procedura dell’inoltro e della valutazione delle domande, con il punteggio già attribuito dal sistema, sia stato attivata frettolosamente, senza il coinvolgimento nel collaudo del personale che oggettivamente gestisce la procedura, e quindi si rimanda agli uffici territoriali e alle scuole la responsabilità di controllare e correggere tutto! Proprio per evitare tali situazioni, la UILPA ha più volte sollecitato e sottolineato l’importanza di investire in una seria informatizzazione!

L’emergenza epidemiologica in atto ha già prodotto un costo pesantissimo per il personale sanitario; si sta concretamente verificando adesso, per il personale delle scuole e degli uffici amministrativi del territorio, un clima da sindrome di burnout che riguarda centinaia di dipendenti.

Roma, 12 agosto 2020

Il Coordinatore Nazionale UILPA MIUR

Alessandra Prece