I rappresentanti della UILPA MIUR, venerdì 29 marzo, hanno partecipato alla riunione del Gruppo di monitoraggio, istituito per la valutazione dell'impatto rilevato sull'introduzione del lavoro agile nella nostra Amministrazione.

 L’impressione percepita verso questa innovazione è stata positiva. I rappresentanti del Gruppo sono stati chiamati a redigere una relazione sul progetto sperimentale di “smart working”, di cui al Bando DDG 487/2018, che ha interessato il personale della DGCASIS e della DGRUF.

Dal confronto con i presenti, in numero ridotto rispetto ai nominati, è emerso che la stesura della Relazione del progetto di sperimentazione sarà l'occasione per valutare l'impatto ottenuto ed uno strumento utile per apportare positive correzioni ai progetti futuri.

Il MIUR, terza amministrazione ad aver attivato i progetti di lavoro agile, dopo la Presidenza del Consiglio ed il MEF, è consapevole che l'attività lavorativa effettuata da “remoto” è stata equivalente a quella svolta nella sede di servizio e che ha contribuito al miglioramento del “Benessere organizzativo”.

È stata data un’informativa sull'introduzione di un nuovo sistema di gestione delle presenze e sull’attivazione di un progetto di formazione per  il personale dirigenziale, relativamente agli strumenti tecnici ed organizzativi utilizzabili nella gestione delle assenze fisica dalla sede istituzionale di lavoro, tutto per rendere alcune procedure più efficienti .

È stata sottolineata l'esigenza di assegnare obiettivi concreti con relativi indicatori misurabili, e soprattutto di collegarli a quelli del piano della performance. Si è osservato come alcune attività lavorative, quelle che richiedono maggior concentrazione e tranquillità, siano particolarmente indicate ad essere svolte nei giorni di lavoro agile, come per esempio attività di studio, di redazione testi e contabili. Il Gruppo si è riservato inoltre di individuare, a seguito di una puntuale analisi dei singoli progetti, le attività non conciliabili con il lavoro agile. La reperibilità telefonica di 3 ore è stata nella maggior parte dei casi sufficiente, anche considerando la possibilità di restare in contatto con altri mezzi telematici. Ci sono stati degli scambi di vedute con alcuni rappresentanti della dirigenza che hanno chiesto maggiore flessibilità nello spostare il giorno di lavoro agile e nell’aumentare la reperibilità soprattutto per gli uffici di staff o di diretta collaborazione. Inoltre è stata annunciata l’attivazione di alcune novità informatiche quali: l'installazione dell'Account office 365, che permetterà l’utilizzo dell’applicazione Skype (teleconferenze), e la creazione di uno spazio condiviso quale archivio digitale da remoto.

La UILPA, dopo un attento ascolto, ha sollecitato la condivisione delle schede di programmazione, allegato 3 di ogni singolo progetto, ritenendole necessarie per redigere la Relazione, al fine di individuare eventuali criticità; per i bandi futuri, ha sottolineato l’importanza di inviare motivazioni scritte, al Gruppo, qualora intervenisse un diniego, da parte dei Dirigenti Generali, per lo svolgimento di un progetto già validato dal dirigente; inoltre è stato richiesto un intervento all’Amministrazione per agevolare alcuni dipendenti che non hanno avuto la possibilità di partecipare al bando del lavoro agile per l'impossibilità di fornirsi di strumenti adeguati a tale modalità lavorativa. La UILPA MIUR, rimane in attesa di risposte certe ai quesiti proposti e si accinge a collaborare alla redazione della relazione in argomento.