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Fondi strutturali Europei

            La scrivente è venuta a conoscenza, dopo una richiesta di informazioni avanzata qualche giorno fa, che il 31.3.2017, data ultima per la certificazione, sono stati presentati per la parte Istruzione e per la parte Ricerca, due progetti per il MIUR, che, ovviamente, coinvolgono il personale in servizio.

            Nell’auspicare l’assenza di qualsiasi ostacolo alla certificazione, la UIL PA MIUR si riserva di fornire ogni utile informazione sull’iter procedurale previsto, anche attraverso interventi mirati della Confederazione UIL.

            Per quanto già avvenuto la scrivente esprime soddisfazione per l’iter avviato allora dal Capo Dipartimento, D.ssa Sabrina Bono, attuale Capo di Gabinetto, e portato avanti dai due Direttori Generali competenti, D.ssa Simona Montesarchio e Dott. Vincenzo Di Felice, che hanno colto l’opportunità, non solo di operare coerentemente con gli obbiettivi posti dall’Unione Europea per il prossimo quadriennio, ma hanno tenuto conto anche delle condizioni del personale presente al MIUR.

Progressioni interne alle Aree

            Da notizie acquisite in via informale, sembrerebbe che le graduatorie, auspichiamo ormai definitive, siano in fase di lavorazione, ovvero gli uffici preposti starebbero predisponendo i relativi Decreti.

            Naturalmente, il condizionale è d’obbligo, vista l’assenza da parte della DGRU di notizie formali in merito e questo accade nei confronti della UIL PA MIUR, organizzazione sindacale, lo ricordiamo, firmataria del CCNI.

            In questi giorni la scrivente formalizzerà la richiesta di informativa, materia che, nonostante le modifiche normative apportate al contratto di lavoro dei pubblici dipendenti da vari Governi,  resta parte integrante ed importante delle relazioni sindacali tra le parti.

Mobilità interna del personale MIUR

            Dopo una confusa informativa fornita a voce alle OO.SS., anche in questo caso, da notizie di corridoio, la scrivente apprende che si è avviata la mobilità del personale che, a domanda, ha chiesto di trasferirsi da una Regione all’altra, da una sede all’altra.

            Ribadendo quanto già scritto nel precedente Comunicato ovvero che la competenza della materia è del Direttore Generale per la Gestione delle Risorse Umane e Finanziarie (come da DPCM di riorganizzazione del MIUR) sembrerebbe che il 3.4.2017:

  • alcuni si trasferiranno ed altri no;
  •  alcuni hanno il parere favorevole del Direttore Generale ed altri no;
  • alcuni nomi di possibili “trasferiti” non sono presenti nella “preziosa” informativa fornita alle OO.SS. con nota dell’8.3.2017;
  • un Direttore Generale nega di aver mai dato pareri favorevoli al trasferimento di proprio personale e parla di “trasferimenti d’imperio” attuati dalla Direzione Generale competente;
  • in Lombardia viene revocato un trasferimento ad una dipendente tre giorni prima della data prevista.

In conclusione, nessun criterio, nessuna logica, nessun condivisione con le OO.SS., che, peraltro, unitariamente, in data 22.3.2017, hanno illustrato la situazione determinatasi ed hanno chiesto “un sollecito intervento da parte della Direzione Generale, finalizzato allo sblocco immediato dei trasferimenti, anche in considerazione dei prossimi ingressi relativi al piano assunzionale definito nella riunione con il Capo di Gabinetto del Ministero”

CGIL, CISL e UIL hanno anche chiesto “una regolamentazione della materia tramite un accordo nazionale che preveda tempistiche certe e criteri che uniformino le procedure di mobilità volontaria interna del personale.”

 

            A tutt’oggi la Direzione Generale TACE

Roma, 1.4.2017

                                                                 IL COORDINATORE NAZIONALE UIL PA MIUR

                                                                                         Mimma RIPANI